Indietro Magnitski: “sanzioni mirate” in mancanza di risposte soddisfacenti alle richieste dell’APCE

Assemblea parlamentare

L'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE) ha dichiarato che raccomanderà agli Stati membri del Consiglio d'Europa di seguire, come ultima istanza, l'esempio degli Stati Uniti adottando "sanzioni mirate" nei riguardi delle persone coinvolte nella morte dell'avvocato russo Sergueï Magnitski – come il divieto di visti e il congelamento dei conti correnti – se le autorità competenti russe non presenteranno risposte soddisfacenti alle proprie richieste entro un periodo di tempo ragionevole. 

Con l'approvazione in data odierna di una risoluzione intitolata "Rifiutare l'impunità per gli assassini di Sergueï Magnitski", sulla base di un rapporto di Andreas Gross (Svizzera, SOC), l'APCE ha invitato subito le autorità russe competenti a condurre indagini esaustive sulle circostanze della morte di Magnitski, così come sull'eventuale responsabilità penale di tutti i funzionari coinvolti. L'Assemblea si impegna a seguire attentamente l'attuazione delle proposizioni. 

In un'altra raccomandazione, l'APCE ha invitato i governi del Consiglio d'Europa a migliorare la cooperazione internazionale per indagare sul percorso dei fondi provenienti dai rimborsi fraudolenti denunciati da Magnitski, e ad assicurare la piena partecipazione della Federazione russa in questo processo. (segue...)

La Russia e il Consiglio d'Europa

Strasburgo 28/01/2014
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