Uno sforzo congiunto di cittadini responsabili può fare la differenza.

Zackie Achmat, Treatment Action Campaign.

In breve

Questa attività è una simulazione del processo “Medicinali per combattere l’AIDS” svoltosi in Sudafrica nel 2001. L’attività tratta i seguenti argomenti:

  • L’HIV/AIDS e accesso ai medicinali
  • Come risolvere le questioni conflittuali in materia di rivendicazione dei diritti
Diritti correlati
  • Il diritto alla vita e alla dignità
  • Il diritto alla protezione degli interessi morali e materiali che risultano dalla produzione scientifica
  • Il diritto alla salute
Obiettivi
  •  Aumentare la consapevolezza del diritto alla salute, in particolare l’accesso ai medicinali e il trattamento e la prevenzione dell’HIV/AIDS
  •  Sviluppare capacità di comunicazione, cooperazione e costruzione del consenso
  •  Favorire un senso di solidarietà e ideali di giustizia
Materiali
  •  Lavagna a fogli mobili e penne
  •  Schede per il gioco di ruolo del processo
  •  Istruzioni per il lavoro di gruppo, una copia per partecipante
  •  Cartoncini (10 cm x 6 cm): uno rosso e uno verde per partecipante
  •  Spazio per la plenaria e per i gruppi di lavoro
Preparazione

Per la prima parte:

  • Fare le fotocopie delle schede di ruolo per il processo: è necessaria una scheda di ruolo per persona

Per la seconda parte:

  •  Fare le fotocopie delle istruzioni per il lavoro di gruppo, una copia per partecipante
  •  Preparare un cartoncino rosso e uno verde per partecipante
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  • 1 dicembreGiornata Mondiale contro l’AIDS

Istruzioni

L’attività è organizzata in due parti. La prima parte è una simulazione del processo e la seconda è un tentativo di ricerca del consenso.

Parte I. Il processo (durata totale: 65 minuti)

  1. Aiutate i partecipanti ad entrare nel contesto del processo. L’ HIV/AIDS è un’ epidemia molto grave in tutto il mondo. La situazione è particolarmente seria in Sudafrica, dove milioni di persone povere soffrono e muoiono inutilmente solo perché non possono permettersi di pagare farmaci costosi che li potrebbero curare. La sola alternativa che hanno è quella di usare medicine più economiche. Le maggiori aziende farmaceutiche sono contrarie a questa soluzione. Sperano di proteggere i loro diritti di proprietà e così hanno unito le loro forze per evitare che gli Stati copino e vendano i loro prodotti a prezzi più economici. Hanno inoltre intrapreso un’azione legale contro il Governo sudafricano che distribuisce e vende copie più economiche dei farmaci anti HIV/AIDS.
  2. Spiegate ai partecipanti che verranno coinvolti nella simulazione della prima parte di un processo – o l’udienza preliminare- che si è svolto in Sudafrica nel 2001. La domanda è la seguente: è, il diritto di proprietà, una valida ragione per mettere in pericolo la vita e la dignità di un gruppo di persone? Il diritto alla vita e il diritto alla salute sono dei validi argomenti prioritari rispetto al diritto di proprietà?
  3. Dividete i partecipanti in 4 gruppi uguali in modo da rappresentare la Pharma Inc., il Governo sudafricano, i membri di TAC (Treatement Action Campaign) ed i giudici.
  4. Distribuite le schede di ruolo ai gruppi corrispondenti.
  5. Date ai gruppi 25 minuti per leggere le loro schede di ruolo e preparare la loro arringa e/o richieste da presentare al processo. Ogni gruppo deve inoltre selezionare un portavoce in rappresentanza del gruppo ed 1 o 2 persone che lo sostengano e lo aiutino a rispondere alle domande durante il processo.
  6. Una volta che ogni gruppo è pronto, riunite tutti in plenaria, facendoli rimanere divisi nei loro 4 gruppi originari.
  7. Ora la Pharma Inc., il Governo sudafricano e TAC hanno 5 minuti ciascuno per presentare le rispettive posizioni e sollevare domande. I giudici danno la parola introducendo a turno i gruppi. I giudici dovrebbero introdurre ciascuno dei gruppi e dar loro l’opportunità di parlare a turno.
  8. Gli stessi giudici hanno ora a disposizione 10 minuti per rispondere ad ogni domanda sollevata dai gruppi, per rispondere a qualsiasi questione procedurale proposta dai gruppi e per riassumere le diverse argomentazioni e posizioni.

Parte 2. Fase della costruzione del consenso (durata totale: 100 minuti)

  1. Chiedete ai partecipanti di dividersi in piccoli gruppi di 4 persone ciascuno. In ogni gruppo ci dovrà essere un membro della Pharma Inc., uno del Governo sudafricano, uno di TAC ed un giudice.
  2. Distribuite le copie delle istruzioni per i piccoli gruppi e una carta rossa e una verde a ciascuno dei partecipanti. Controllate che tutti capiscano che cosa devono fare, che sappiano lo scopo delle carte colorate e come usarle.
  3. I gruppi hanno 30 minuti per cercare di raggiungere una decisione consensuale su come risolvere le richieste conflittuali.
  4. Richiamate tutti in plenaria e chiedete loro di riportare i risultati delle loro discussioni. Date ad ogni gruppo 5 minuti per presentare i risultati. Annotate le principali soluzioni e punti in sospeso su una lavagna a fogli mobili.
  5. Quando ogni gruppo avrà riportato le proprie posizioni/soluzioni, iniziate la discussione sul processo decisionale utilizzato. Potreste chiedere:
  • Quanto è stato facile raggiungere il consenso?
  • Quali sono stati i punti deboli e forti del processo negoziale?
  • C’è stata tensione tra cercare di raggiungere una soluzione e cercare di coinvolgere ogni membro del gruppo nella decisione?
  • Quali sono state le questioni più scottanti?
  1. Potreste terminare questa fase dell’attività leggendo il seguente estratto delle motivazioni della Corte del 19 Aprile 2001: “Il voler (…) promuovere un accesso più economico alle medicine (…) è un proposito encomiabile e, vista l’epidemia dell’HIV/AIDS, è un obbligo costituzionale imprescindibile collegato al dovere di uno Stato di rispettare, proteggere, promuovere e realizzare un numero di diritti fondamentali tra cui il diritto alla dignità umana ed alla vita (diritti dai quali scaturiscono gli altri diritti) (…) I richiedenti (le aziende farmaceutiche) non hanno alcun diritto di opporsi alla legge”.

Debriefing e valutazioneGoto top

La valutazione è già cominciata durante la discussione della seconda parte. Ora continuate incoraggiando i partecipanti a riflettere sul processo complessivo e poi andate avanti identificando i diritti umani fondamentali e come sono stati trattati in sede di processo. Potete utilizzare le seguenti domande:

  • Avevate sentito parlare di questo processo prima d’ora?
  • Quali erano i vostri primi pensieri sul caso all’inizio dell’attività?
  • Com’è cambiata la comprensione del problema man mano che l’attività andava avanti?
  • Che cosa pensate dei due metodi decisionali, quello competitivo e quello consensuale? Quale ha prodotto i risultati più soddisfacenti? Come definireste un risultato soddisfacente?
  • Relativamente ai diritti umani, quali erano gli aspetti fondamentali impliciti nel processo?
  • Capita spesso che le rivendicazioni di diversi diritti umani debbano essere pesati uno contro l’altro. Come dareste priorità alle diverse rivendicazioni? Che criteri utilizzereste?
  • Quali sono le implicazioni del risultato del processo per persone positive all’HIV dove vivete? Per esempio, medicinali generici sono disponibili?
  • Cosa viene fatto per informare il pubblico sull’HIV/AIDS dove vivete? Cosa potrebbe e dovrebbe essere fatto di più?

Linee guida per i facilitatoriGoto top

Prevedete tempo sufficiente per questa attività perché gli argomenti sono complessi ed i partecipanti hanno bisogno di riflettere in maniera approfondita. Va notato che le 2 parti non devono necessariamente essere svolte nello stesso giorno; possono essere svolte in 2 sessioni distinte.

Dovrete spiegare che il fatto di usare i cartoncini rossi e verdi serve per aiutare i partecipanti ad essere consapevoli di ciò che aiuta e ciò che limita nei processi decisionali. Idealmente, alla fine della discussione e della negoziazione nella seconda parte, tutti i partecipanti dovrebbero mostrare i cartoncini verdi per essere in grado di raggiungere una posizione condivisa.

Nella seconda parte, alcuni gruppi possono raggiungere il consenso ed altri no. Nella discussione dovreste cogliere l’opportunità di esplorare i punti di forza e quelli di debolezza dell’approccio consensuale. Chiedete a quei gruppi che hanno raggiunto un accordo consensuale di riportare non solo la posizione finale ma anche le loro maggiori argomentazioni. Chiedete a quei gruppi che non hanno raggiunto il consenso di spiegare cosa li ha avvicinati e cosa ha contribuito ad allontanarli dal raggiungere il consenso stesso. Nota: Troverete maggiori informazioni sul processo di costruzione del consenso nelle informazioni di base sul Pace e Violenza nel Capitolo 5.

E’ importante verificare la situazione corrente delle persone con l’HIV/AIDS che vivono nella comunità locale, e adattare/collegare l’attività con i problemi che li riguardano. Nota: Il nome della coalizione delle aziende farmaceutiche, Pharma Inc., è stato inventato appositamente per questa attività.

VariazioniGoto top

Potrebbe interessarvi creare un gruppo di giornalisti per fare un report sul processo. Avrete bisogno di materiali extra: fotocamere, un computer ed una stampante. Dovreste dare al gruppo un tempo limitato e definito per presentare il loro report alla fine del processo. La lunghezza del tempo accordato dipenderà dal formato che decidono di elaborare, per esempio un giornale, un programma radio o TV o un blog. Se decidete di adottare questa variazione, dovrete distribuire le schede di ruolo ai giornalisti. Avrete anche bisogno di dedicare 15 minuti extra all’attività e dieci minuti extra alla valutazione del lavoro dei giornalisti.

Per continuare su questo temaGoto top

Discutete gli aspetti legati al diritto alla vita ed alla dignità umana nel vostro paese in relazione alle questioni che riguardano la salute. Incidenti critici (casi) nelle notizie possono essere un buon inizio, specialmente per le discussioni in piccoli gruppi.

Informatevi sulle questioni legate ai diritti umani ed alla salute nel mondo. Visitate siti web di ONG importanti (MSF, TAC, Christian Aid, Oxfam, Save the Children) o di istituzioni internazionali (OMS) in modo da procurarvi loro pubblicazioni. Informatevi sulle azioni intraprese per promuovere le questioni legate alla salute ed elencatele su una lavagna a fogli mobili.

La TAC condusse una campagna di grande successo ed è ancora molto attiva nel Sud Africa e altrove (vedi www.tac.org.za). Sfortunatamente non tutte le campagne sono di successo così come quella della TAC nel raggiungere i loro obiettivi. Le ragioni possono essere varie, fra cui l’organizzazione scadente e la pubblicità inefficace. Il gruppo può esplorare queste questioni e sviluppare le proprie competenze per un’efficace campagna attraverso l’attività “State attenti, vi stiamo guardando” o “Dosta!”.

Per mettere in praticaGoto top

Cercate di trovare chi stia promuovendo azioni legate alla salute a livello locale e identificate cosa poter fare per contribuire.

Ulteriori informazioniGoto top

Questa attività è basata su un caso sottoposto al giudizio alla Corte Suprema del Sudafrica nel 2001. L’associazione delle aziende farmaceutiche del Sudafrica ha denunciato il Presidente della Repubblica del Sudafrica, Nelson Mandela, e tra gli altri la TAC ( Treatement Action Campaign), accusati di ignorare i loro diritti di proprietà sulle medicine contro l’AIDS e di aver importato farmaci generici più economici per curare i milioni di cittadini malati di AIDS.
I giudici hanno dovuto soppesare i contrastanti interessi e diritti delle due parti. Da una parte l’associazione sudafricana delle aziende farmaceutiche rivendicava il diritto di proprietà, di libero commercio, professione ed esercizio, mentre, dall’altra parte il Governo e la TAC reclamavano l’obbligo costituzionale legato al dovere dello Stato di rispettare, proteggere, promuovere ed adempiere ai diritti fondamentali, fra cui il diritto alla dignità umana e alla vita dei suoi cittadini.

In un giudizio che ha fatto storia, la Corte concluse che il diritto di proprietà fosse di ordine inferiore rispetto al diritto alla dignità umana ed alla vita e che perciò avrebbe dovuto essere limitato. Di conseguenza le aziende farmaceutiche ritirarono la denuncia. Tale esito fu ampiamente applaudito come un “veritiero trionfo di Davide contro Golia, non solo per noi qui in Sudafrica, ma per le persone in molti altri Paesi in via di sviluppo che si stanno battendo per l’accesso alle cure sanitarie” (comunicato stampa comune delle ONG, datato 19 aprile 2001). “Questa è una vittoria rara e veramente significativa del povero contro le aziende multinazionali. Ma la nostra sfida ora consiste nel lavorare insieme con i produttori di medicinali ed il Governo perché chi ne ha bisogno possa disporre dei medicinali necessari” (Kevin Watkins, Oxfam). Esiste un riassunto della questione su Time.com, pubblicato il 5 Marzo 2001. Per trovarlo cercate nel vostro motore di ricerca “AIDS Drugs Case Puts Our Ideas About Medicine on Trial”.

L’AIDS e le tendenze della globalizzazione

Combattere l’HIV/AIDS è uno degli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite

Nei paesi ricchi, le persone affette da HIV/AIDS possono vivere meglio e più a lungo grazie ai farmaci antiretrovirali che vengono forniti dagli Stati gratuitamente. Nei paesi del Sud, la gente affetta da HIV soffre di più e muore prima perché non ha accesso a trattamenti appropriati. In media la spesa annuale pro-capite per spese relative alla salute è di 10$, laddove, la tripla terapia, disponibile nei paesi del Nord, costa tra i 10.000$ ed i 15.000$ l’anno. Un documentario che ben racconta la difficoltà dell’accesso ai medicinali e le conseguenze per il sud e il nord del mondo è disponibile sul sito http://fireintheblood.com
Anche se la povertà, la mancanza di educazione e le disuguaglianze sociali accelerano la diffusione dell’epidemia, la sfida è soprattutto politica: coinvolge i Governi, gli organismi internazionali, le aziende farmaceutiche. Per essere efficace, la lotta all’AIDS necessita di rimettere in discussione i meccanismi e le principali istituzioni internazionali, quali il Fondo Monetario Internazionale (FMI), l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), gli Accordi sui diritti di proprietà intellettuale relativi al commercio (TRIPS), l’Accordo Generale sul commercio e i servizi (GATS) e l’organo di regolamentazione delle dispute che di fatto funziona come tribunale dell’OMC.

Da stampare e distribuireGoto top

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Schede di ruolo

Scheda di ruolo: Pharma Inc.
Siete il gruppo di dirigenti della Pharma Inc. La vostra azienda è una delle maggiori produttrici mondiali di prodotti farmaceutici. Voi avete acquistato i diritti per la commercializzazione dei medicinali adeguati alla cura dell’HIV/AIDS. Avete bisogno di mantenere i vostri margini di profitto e di soddisfare gli azionisti. Perciò sperate di salvaguardare il diritto dell’azienda a stabilire il prezzo di vendita dei vostri prodotti, tenendo presente i costi di ricerca, di produzione e di retribuzione della vostra forza lavoro. Permettere ad un’altra azienda di copiare semplicemente e vendere i vostri prodotti ad un prezzo inferiore metterebbe a rischio i vostri guadagni e la sostenibilità della vostra azienda. Avete dovuto quindi formare una coalizione con altre aziende farmaceutiche importanti per prevenire che uno Stato qualunque autorizzi la copia e la vendita dei vostri prodotti a prezzi più economici, e per citarli in giudizio, se necessario. Avete iniziato un’azione legale contro il Governo del Sudafrica.
Preparate delle valide ragioni per difendere la vostra posizione. Avrete a disposizione cinque minuti per esporle durante il processo.

Scheda di ruolo: il Governo sudafricano
Siete funzionari del Governo sudafricano. Il vostro Governo sta cercando di rispondere alla richiesta delle aziende farmaceutiche che hanno intentato una azione legale contro di voi. La Pharma Inc. sta cercando di impedire che un qualunque Stato possa copiare e vendere ad un costo inferiore i loro prodotti. In linea di principio, concordate con la Pharma Inc. Comunque, movimenti popolari, guidati dalla TAC, reclamano come un obbligo costituzionale per lo Stato di provvedere ad un accesso economico ai medicinali, in particolar modo nel contesto dell’epidemia da HIV/AIDS. Avete risposto alla pressione politica popolare iniziando ad autorizzare l’importazione di medicinali, copiati, più economici, provenienti da paesi come l’Indonesia.
Preparate delle valide ragioni per difendere la vostra posizione. Avrete a disposizione cinque minuti per esporle durante il processo.

Scheda di ruolo: TAC – Treatment Action Campaign
Siete un gruppo di attivisti che rappresentano la TAC, la campagna per l’accesso ai medicinali in Sudafrica. La TAC sostiene che lo Stato abbia la responsabilità di provvedere ad un accesso economico ai medicinali, in particolar modo quelli per l’epidemia HIV/AIDS. Il Governo ha risposto ed ha iniziato ad importare medicinali più economici. Sostenete inoltre che è responsabilità dello Stato sostenere finanziariamente i pazienti e le organizzazioni che lottano contro l’HIV/AIDS.
Comunque il Governo sudafricano è stato citato in giudizio dalle aziende farmaceutiche per evitare che i loro prodotti siano copiati e venduti a prezzi inferiori. Quindi avete deciso di sostenere il Governo a difesa del ruolo dello Stato nel permettere un accesso più economico ai farmaci.
Preparate delle valide ragioni per difendere la vostra posizione. Avrete a disposizione cinque minuti per esporle durante il processo.

Scheda di ruolo: I giudici
Siete il gruppo di giudici che presiedono il processo intentato dalle maggiori aziende farmaceutiche nei confronti del Governo sudafricano con l’obiettivo di prevenirlo dal produrre e vendere dei loro prodotti a prezzi più economici. Gli attivisti in rappresentanza della TAC difendono il Governo.
Il vostro ruolo consiste nell’invitare le tre parti a presentare le loro rispettive posizioni a turno. Al termine delle presentazioni non dovrete emettere un giudizio o arrivare a delle conclusioni. Il vostro lavoro consiste nel contribuire a chiarire le questioni e a riassumere le argomentazioni a sostegno delle tesi in conflitto. Il nodo del problema è quello di saper gestire richieste contraddittorie nell’ambito dei diritti umani. La difesa (TAC e Governo) reclama il diritto alla vita ed alla dignità, mentre l’accusa (Pharma Inc.) reclama il diritto di proprietà. Il tribunale si pronuncia nel modo seguente:
“Il diritto alla vita ed alla dignità sono i diritti umani più importanti e la fonte di tutti gli altri diritti degli individui. Nell’impegnarsi a favore di una società fondata sul riconoscimento dei diritti umani, noi siamo chiamati a ritenere questi due diritti superiori a tutti gli altri. E questo deve essere dimostrato dallo Stato in ogni suo atto, compreso il modo in cui punisce i criminali”.
Versus
La sezione 25 della Costituzione del Sudafrica salvaguarda il diritto di proprietà , e prevede: “Proprietà 25 (I) Nessuno può essere privato della proprietà eccetto in termini di legge e di applicazione generale e nessuna legge può negare arbitrariamente il diritto di proprietà”.
Preparate delle domande da porre alle tre parti. Avete a disposizione 10 minuti per porre le domande e accogliere le risposte.

Scheda di ruolo: I giornalisti (Opzionale – vedi sopra “variazioni”)
Siete un gruppo di giornalisti e siete stai incaricati di fare un report sul processo.
Il vostro compito è di fare un report sul processo e presentare tutti i punti di vista. Avrete accesso alle riunioni separate organizzate dalle diverse parti: i giudici, la TAC, il Governo sudafriacano e la Pharma Inc. Quando prenderete parte alle riunioni potete solo osservare; non potete disturbare, interrompere o contribuire al lavoro del gruppo. Potete, tuttavia, fare interviste individuali se ciò non disturba il processo delle riunioni. Potete anche fare foto e avrete accesso ad un computer, una stampante ed Internet per produrre il vostro lavoro. Presenterete il risultato del vostro lavoro alla fine del processo. Potete scegliere il formato, per esempio un blog, un tweet, un articolo di giornale, un broadcast radio o TV. Avrete 10 minuti per presentare il vostro report

Istruzioni per i gruppi per la seconda parte
Siete un gruppo di 4 persone, ognuno in rappresentanza delle 4 parti:
• Pharma Inc.;
• Governo sudafricano;
• Attivisti in rappresentanza di TAC;
• Il gruppo di giudici nel processo.

Istruzioni
1. A turno ogni persona deve presentare se stessa e la parte che rappresenta cioè il ruolo che ricopre.
2. Dopo, ogni persona deve indicare le proprie sensazioni riguardo la situazione alla fine del processo. Se pensa che sia facile raggiungere una soluzione deve mostrare il cartoncino  verde e se invece crede che sia difficile deve mostrare il cartoncino rosso. (Lo scopo di utilizzare le carte è aiutare ad essere più consapevoli di come sta procedendo il processo di costruzione del consenso.)
3. Ora l’obiettivo è cercare di raggiungere una decisione soddisfacente basata sul consenso tra i 4 membri. Dovete gestire la discussione in turni. Il giudice presiede la discussione e presenta la sua posizione alla fine.

• Primo turno: presentate la vostra posizione;
• Secondo turno: presentate le vostre idee di soluzione;
• Terzo turno: negoziate soluzioni diverse.

4. Ascoltate con attenzione gli altri. Alla fine di ogni contributo dovrete mostrare i vostri cartoncini colorati per indicare come vi sentite riguardo alla prospettiva di raggiungere una soluzione soddisfacente.
5. Alla fine del procedimento consensuale scegliete una persona che riporti i risultati ottenuti in plenaria.