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Joint publications with Alternatives Economiques

ONLY IN FRENCH

L'Economie Politique n°39 Pour un nouveau modèle de consommation - 2008

Special edition of the French monthly magazine Alternatives Economiques

Series Trends in Social Cohesion
Methodological guides

European dialogue platform on ethical and solidarity-based initiatives for combating poverty and social exclusion
Seminar : "Renewing dialogue and co-operation to combat poverty and exclusion: public authorities, citizens’ networks, media" (Trento, 4-5 December 2006)

Speech of Alexander Vladychenko, Director, Directorate General of Social Cohesion, Council of Europe

Gentile Presidente Dellai, gentili rappresentanti del Ministro italiano della Solidarietà Sociale e della Commissione Europea, amici parlamentari, rappresentanti regionali e locali, rappresentanti delle differenti reti europee dei cittadini, signore e signori.

È un piacere per me ritrovarmi a Trento, ad un anno esatto dal nostro primo Seminario, per affrontare con voi una delle questioni più importanti con cui la nostra società è chiamata oggi a misurarsi: come rinnovare il dialogo e la concertazione tra le autorità pubbliche, le reti dei cittadini ed i mezzi di comunicazione al fine di incoraggiare le iniziative etiche e solidali per combattere la povertà e l’esclusione sociale. La questione è di una tale importanza e vastità che soltanto l’impegno diffuso dei cittadini può contribuire a raggiungere il risultato sperato, ossia ristabilire le condizioni per l’accesso di tutti ai diritti, a partire dal diritto di vivere una vita in piena autonomia.

I dibattiti che avranno luogo oggi e domani affronteranno vari aspetti di questo dialogo. In primo luogo, saremo invitati a riflettere sul ruolo che i parlamentari, europei e nazionali, ed i rappresentanti politici in generale svolgono nella creazione di spazi di legittimità per le iniziative etiche e solidali dei cittadini nella finanza e nel consumo, tramite il riconoscimento istituzionale del loro contributo. Questo dibattito sarà preceduto da una presentazione sintetica sulle modalità che le autorità pubbliche hanno elaborato, a livello europeo, nazionale e regionale, per sostenere concretamente le iniziative dei cittadini. Il punto centrale da dibattere nel corso di questa sessione è come far evolvere queste prese di posizione verso strategie a lungo termine, integrate con altre politiche pubbliche, in modo che il loro contributo non resti puntuale ed isolato.

Le due sessioni seguenti hanno per obiettivo di chiarire alcuni nuovi concetti in materia e di tracciare, al tempo stesso, le linee portanti per le nostre attività del 2007. Verranno così analizzati nell’ordine i concetti e le pratiche dei “territori responsabili per l’inclusione sociale” e del “contratto sociale multipartito”. In entrambi i casi, si tratta di concepire ed organizzare forme di sperimentazione per favorire la creazione di sinergie tra autorità pubbliche ed iniziative cittadine, sia all’interno di un territorio dato, sia per il sostegno alle persone in situazione di esclusione, nel caso specifico in esame quelle che vivono una condizione di sovraindebitamento.

Infine la quarta ed ultima sessione affronta il ruolo dei media. Come fare in modo che i mezzi di comunicazione diventino vettori di concetti etici e solidali? Rispondere a questa domanda significa aprire ad ogni cittadino la possibilità di contribuire alla lotta contro la povertà attraverso le proprie scelte nella vita quotidiana. Alcuni rappresentanti dei media europei hanno accettato il nostro invito a partecipare al Seminario, per offrire a noi tutti la possibilità di tracciare con loro alcuni percorsi e strategie d’azione future in questo senso.

Permettetemi, prima di lasciare la parola agli altri relatori, di ringraziare vivamente la Provincia Autonoma di Trento per il sostegno che ha dato a questa nostra attività.

Con l’augurio che il 2007 sia un anno d’intenso lavoro in partenariato per rinforzare i contributi dei cittadini alla lotta contro la povertà e sviluppare la loro complementarietà con le politiche pubbliche, vi auguro buon lavoro.