Indietro Il Consiglio d’Europa discuterà nuove potenziali misure contro la Russia

Il Consiglio d’Europa discuterà nuove potenziali misure contro la Russia

Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha deciso oggi di consultare l’Assemblea parlamentare in merito a nuove potenziali misure da prendere, in virtù dell’articolo 8 dello Statuto dell’Organizzazione (*), in risposta alle gravi violazioni da parte della Federazione russa dei suoi obblighi statutari in quanto Stato membro. Il Comitato dei Ministri ritiene che l’aggressione della Federazione russa nel territorio sovrano dell’Ucraina, condannata ancora una volta con la massima fermezza dal Comitato, abbia causato immense sofferenze al popolo ucraino e costituisce una violazione della pace di una portata senza precedenti nel continente europeo dall’istituzione del Consiglio d’Europa.

Il Comitato esprime grande preoccupazione per la sorte delle vittime civili dell’aggressione della Federazione russa contro l’Ucraina, in particolare le persone più vulnerabili come gli anziani, le persone con disabilità e i bambini. In tale contesto, il Comitato deplora l’atroce bombardamento di un ospedale per la maternità/pediatrico a Mariupol il 9 marzo 2022, i cui responsabili devono essere assicurati alla giustizia. Inoltre, il Comitato esorta fortemente la Federazione russa ad attuare le misure provvisorie indicate dalla Corte europea dei diritti dell’uomo il 1° e il 4 marzo, anche in vista di assicurare l’accesso della popolazione civile a un’evacuazione sicura e garantire il rapido passaggio degli aiuti umanitari.

Il Comitato accoglie con favore e incoraggia la volontà degli Stati membri di ospitare o assistere un numero elevato e crescente di rifugiati che cercano protezione al di fuori dell’Ucraina e accoglie positivamente anche il sostegno fornito dagli Stati membri che hanno aperto le loro frontiere ai rifugiati, nonché la volontà della Banca europea di sviluppo del Consiglio d’Europa di intervenire immediatamente per aiutare i suoi membri a gestire questa crisi. Inoltre, il Comitato accoglie con favore e incoraggia le iniziative prese dagli organismi e dalle istituzioni del Consiglio d’Europa, tra cui la Commissaria per i diritti umani, per sostenere le autorità ucraine e alleviare le sofferenze della popolazione.

L’Assemblea parlamentare terrà una sessione straordinaria il 14 e il 15 marzo per discutere delle conseguenze dell’aggressione della Federazione russa contro l’Ucraina.

(*) Articolo 8: Ogni membro del Consiglio d’Europa che contravvenga alle disposizioni dell’articolo 3 può essere sospeso dal diritto di rappresentanza e invitato dal Comitato dei Ministri a recedere nelle condizioni di cui all’articolo 7. Il Comitato può decidere che il Membro, il quale non ottemperi a tale invito, cessi d’appartenere al Consiglio dal giorno stabilito dal Comitato stesso.


Contesto

La Russia ha aderito al Consiglio d’Europa il 28 febbraio 1996.

- A seguito della grave violazione da parte della Federazione russa dei suoi obblighi previsti dallo Statuto del Consiglio d’Europa, il Comitato dei Ministri ha deciso il 25 febbraio 2022 di sospendere la Federazione russa dai suoi diritti di rappresentanza presso il Consiglio d’Europa. La Segretaria generale ha comunicato alla Federazione russa la sua decisione e le conseguenze giuridiche e finanziarie.

 

Comitato dei Ministri Strasburgo 10 marzo 2022
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