In occasione della giornata internazionale di lotta contro la corruzione, organizzata ogni anno il 9 dicembre, Marin Mrčela, Presidente del Gruppo di Stati del Consiglio d’Europa contro la corruzione (GRECO), ha dichiarato:
“In troppi paesi constatiamo episodi di corruzione e comportamenti contrari all’etica che coinvolgono gli stessi responsabili delle nostre istituzioni pubbliche. Questo fatto compromette la fiducia e il rispetto nelle istituzioni e, a sua volta, erode la democrazia e lo Stato di diritto.
Non dobbiamo quindi stupirci se si scava un fossato tra i cittadini e le istituzioni pubbliche. Questo fenomeno è inoltre accentuato dal fatto che, in questi ultimi anni, sono aumentate le aspettative dei cittadini per un comportamento sempre più esemplare da parte dei titolari di cariche pubbliche, come lo dimostrano le numerose manifestazioni di massa organizzate un poco dappertutto nel mondo per chiedere ai dirigenti politici di rendere conto del loro operato.
I politici, indipendentemente dal loro gruppo di appartenenza, hanno l’obbligo di dare l’esempio, poiché ci si aspetta dagli eletti che siano integri ed esemplari, senza se e senza ma. Nessuna persona o istituzione è immune dalla corruzione. Ed è evidente che la volontà politica è indispensabile per combatterla efficacemente. I nostri 49 Stati membri dovrebbero applicare pienamente e rapidamente le nostre raccomandazioni, al fine di creare le condizioni necessarie per prevenire la corruzione a livello politico, prima che sia troppo tardi e che possa verificarsi un radicamento delle pratiche corruttive”.
Il GRECO pubblica oggi le decisioni adottate in occasione della sua 84a riunione plenaria, che si è tenuta dal 2 al 6 dicembre a Strasburgo.
