Indietro I Ministri degli Affari esteri discutono dello stato della democrazia e dei diritti umani in Europa

I Ministri degli Affari esteri discutono dello stato della democrazia e dei diritti umani in Europa

I Ministri degli Affari esteri dei 47 paesi del Consiglio d’Europa terranno la loro sessione annuale venerdì 21 maggio 2021 in videoconferenza. Presieduta da Amburgo dal Ministro degli Affari esteri della Germania Heiko Maas, la riunione sarà l'occasione per i Ministri di prendere importanti decisioni sul futuro dell'Organizzazione sulla base di diversi rapporti e lavori riguardanti il quadro strategico del Consiglio d'Europa per i prossimi quattro anni, e sulle attività in materia di diritti umani e intelligenza artificiale, del sistema di monitoraggio dell'Organizzazione, nonché la Carta sociale europea e la cooperazione con l'Unione europea.

All'ordine del giorno ci sono altri punti da discutere, come il rapporto annuale della Segretaria generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejčinović Burić, sullo stato della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto, il ruolo dell'Organizzazione nella risoluzione dei conflitti e delle crisi in Europa, e la garanzia dell'efficacia a lungo termine del sistema della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, compresa l'efficacia del processo di supervisione delle sentenze della Corte, nonché la cooperazione con l'Unione europea.

Il Presidente federale della Germania, Franck-Walter Steinmeier, interverrà all’apertura dell’incontro. Al termine della sessione ministeriale, la Germania passerà la Presidenza del Comitato dei Ministri all’Ungheria. Péter Szijjártó, Ministro degli Affari esteri dell’Ungheria, presenterà le priorità della Presidenza del suo paese. L’apertura e la chiusura dell’incontro possono essere seguite in diretta dalle 8:50 alle 9:10 e dalle 12:00 alle 12:30: link alla diretta.

 Comunicato stampa
I Ministri degli Affari esteri discutono dello stato della democrazia e dei diritti umani in Europa

Comitato dei Ministri Strasburgo 19 maggio 2021
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Le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo nei casi di violazione dei diritti umani hanno permesso di migliorare la vita dei cittadini degli Stati membri del Consiglio d’Europa.