Indietro Il Consiglio d'Europa proporrà un piano d'azione per aiutare l'Ucraina, afferma la Segretaria generale all’APCE

Il Consiglio d'Europa proporrà un piano d'azione per aiutare l'Ucraina, afferma la Segretaria generale all’APCE

Rispondendo alle domande dei membri dell’Assemblea parlamentare (APCE), la Segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić ha confermato che l’Organizzazione ha proposto delle modifiche al piano d’azione per l’Ucraina per affrontare le immediate conseguenze dell’aggressione russa. “Dobbiamo fare tutto ciò che possiamo per sostenere il paese” ha detto la Segretaria generale, che ha anche espresso la sua solidarietà verso il popolo ucraino e reso omaggio al suo coraggio.

Marija Pejčinović Burić si è detta pronta, non appena riceverà un invito ufficiale, a recarsi a Kiev per discutere delle esigenze a breve e lungo termine del paese. Inoltre, ha sottolineato le misure che sono già state adottate dall’Organizzazione, tra cui il trasferimento e la messa in sicurezza del personale dell’ufficio di Kiev del Consiglio d’Europa che lo desideri nei paesi vicini, nonché la cooperazione con il Procuratore generale dell’Ucraina per consigliarla sulle gravi violazioni dei diritti umani. Inoltre, ha accolto di buon grado la sovvenzione di 5 milioni di euro stanziata dalla Banca di Sviluppo del Consiglio di Europa e destinata al Fondo per i migranti e i rifugiati.

In risposta a una domanda sulla Repubblica di Moldova, la Segretaria generale ha dichiarato di essere preoccupata per la situazione della sicurezza nella regione della Transnistria e ha invitato tutti i paesi a rispettare lo status neutrale, la sovranità e l’integrità territoriale della Moldova. Ha detto che il Consiglio d’Europa continuerà a sostenere il paese ad affrontare l’enorme afflusso di rifugiati dall’Ucraina.

Rispondendo a una domanda sulla condanna all’ergastolo di Osman Kavala da parte di un tribunale della Turchia, la Segretaria generale ha espresso la sua grande delusione e ha sottolineato che, ancora una volta, i tribunali in Turchia hanno perso l’opportunità di conformarsi a una sentenza della Corte europea dei diritti umani che richiedeva l’imminente rilascio del signor Kavala.

Infine, la Segretaria generale ha fortemente condannato le minacce di morte contro l’ex relatore dell’APCE Dick Marty, in relazione al suo rapporto sul presunto traffico di organi in Kosovo*.

* Ogni riferimento al Kosovo nel presente testo, che si tratti del territorio, delle istituzioni o della popolazione, deve essere inteso nel pieno rispetto della Risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, fatto salvo lo status del Kosovo.


 Pagina speciale sulla guerra in Ucraina

Segretaria generale Strasburgo 26 aprile 2022
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