Rifugiato, tornatene a casa! Lo farebbe se potesse!

In breve

Si tratta di un gioco di ruolo in cui un gruppo di rifugiati tenta di fuggire verso un altro paese. Tratta i seguenti argomenti:
• La difficile situazione dei rifugiati
• Le argomentazioni sociali ed economiche alla base del rifiuto o della concessione del diritto d’asilo

 

Diritti correlati

• Il diritto di chiedere asilo in altri paesi
• Il diritto a non essere rifiutati (il diritto dei rifugiati a non essere rimpatriati quando sono a rischio di persecuzione o morte)
• La libertà dalla discriminazione

Obiettivi

• Sviluppare la conoscenza e la comprensione di chi siano i rifugiati e dei loro diritti
• Sviluppare le abilità per presentare argomenti e dare giudizi
• Promuovere la solidarietà nei confronti di chi è costretto a lasciare il proprio paese

Materiali

• Schede di ruolo
• Lavagna a foglio mobili (opzionale)
• Gessetti o mobili per definire la linea di confine
• Penne e carta per gli osservatori per poter prendere nota

Preparazione
  • Fare una copia delle schede di ruolo. Ogni funzionario dell’ufficio, immigrazione, rifugiato e osservatore avrà bisogno della propria scheda.
  • Preparare la scena per il gioco di ruolo. Ad esempio, fare una linea sul pavimento che rappresenti il confine o sistemare dei mobili in modo da creare una barriera fisica con uno spazio vuoto per il posto di controllo. Utilizzare un tavolo che funga da ufficio immigrazione e, se volete, fate avvisi o cartelli circa norme di ingresso e regole doganali.
  • Informatevi sui rifugiati e sull'attuale situazione dei rifugiati nel mondo.

 

compass-key-date
  • 20 GiugnoGiornata Mondiale del Rifugiato

Istruzioni

1. Spiegate che questo è un gioco di ruolo in cui un gruppo di rifugiati scappati dal loro paese d’origine vorrebbe entrare in un altro paese in cerca di salvezza.
2. Cominciate con un brainstorming per capire cosa conoscono i partecipanti sui rifugiati. Scrivete i punti emersi su un cartellone a cui poter fare riferimento nella discussione successiva
3. Mostrate ai partecipanti la sistemazione della stanza e leggete il seguente test: “È notte buia, fredda e umida al confine tra X e Y. Un gran numero di rifugiati sono arrivati, fuggendo dalla guerra in X. Vogliono entrare in Y. Sono affamati, stanchi e infreddoliti. Alcuni hanno pochi di soldi e solo alcuni hanno documenti d’identità o il passaporto. I funzionari dell’ufficio immigrazione dal paese Y hanno diversi punti di vista - alcuni vogliono permettere ai rifugiati di entrare, ma altri no. I rifugiati sono disperati, e utilizzano diversi argomenti per cercare di convincere i funzionari alla frontiera.“

4. Dividete i partecipanti in gruppi uguali: Un gruppo rappresenta i rifugiati del paese X, il secondo gruppo rappresenta i funzionari dell’ufficio immigrazione del paese Y e il terzo gruppo gli osservatori.
5. Dite ai “rifugiati” e “funzionari dell’ufficio immigrazione” di elaborare un ruolo per ogni persona e definire quali saranno le loro argomentazioni. Distribuite le schede di ruolo e date quindici minuti per prepararsi.
6. Cominciate il gioco di ruolo. Giudicate voi quando è opportuno fermarsi, ma 10 minuti circa dovrebbero essere sufficienti.
7. Date agli osservatori cinque minuti per preparare il loro feedback; poi iniziate il debriefing e la valutazione.

Debriefing e valutazioneGoto top

Cominciate chiedendo agli osservatori di dare un’impressione generale sul gioco di ruolo. Poi chiedete ai giocatori come si sono sentiti ad essere un rifugiato o un funzionario dell’ufficio immigrazione, e poi passate a una discussione generale sulla problematica trattata e cosa hanno imparato i partecipanti.

  • Quanto è stato giusto il trattamento dei rifugiati?
  • I rifugiati hanno il diritto di protezione secondo l’articolo 14 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e secondo la Convenzione sullo Stato dei Rifugiati del 1951. I rifugiati hanno beneficiato del loro diritto di protezione? Perché? Perché no?
  • Un paese dovrebbe avere il diritto di respingere i rifugiati? Quando? Per quale ragione?
  • Manderesti via qualcuno se tu fossi un funzionario dell’ufficio immigrazione? cosa avresti fatto sapendo che devono affrontare la morte nel loro paese?
  • Che tipo di problemi incontrano ancora oggi i rifugiati nel vostro paese? Quali dei loro
    diritti umani vengono violati?

• Cosa si deve fare per risolvere alcuni dei problemi che affliggono i rifugiati, una volta che sono arrivati del tuo paese?
• Ci sono sfollati nel tuo paese? O in un paese vicino?
• Cosa si può e si dovrebbe fare nel paese di origine per evitare che le persone diventino dei rifugiati?

Linee guida per i facilitatoriGoto top

La situazione che riguarda i rifugiati è diversa nei vari paesi dell'Europa e dovreste considerare come organizzare lo scenario e adattare l'attività perchè questa si colleghi ai vostri obiettivi durante la realizzazione. Potrebbe essere utile inventare una breve storia antecedente al roleplay su dei paesi inventati, X e Y dove si svolge la scena; Z, il paese oltre Y e P, Q e R i paesi da cui provengono i rifugiati.

Informatevi sulle definizioni di "rifugiato", "richiedente asilo" (vedere il capitolo sulla migrazione). Prendete nota anche dei principali paesi di origine dei rifugiati e del numero dei rifugiati nei paesi limitrofi. Inoltre controllate quanti rifugiati ci sono nel vostro paese e negli altri paesi europei. Potete trovare tutte queste informazioni sul sito unhcr.org

Usate il brainstorming per capire quanto i partecipanti sappiano già sul perché ci sono i rifugiati, su cosa provoca la fuga delle persone dal proprio paese di origine ed infine da dove vengono i rifugiati ed in quali paesi vanno. Questo vi aiuterà a decidere come condurre la valutazione e quali informazioni aggiuntive potrebbe essere utile fornire.

Pensate a cosa fareste se qualcuno del gruppo fosse un rifugiato. Valutando la loro esperienza li potremmo utilizzare come risorsa, ricostruendo la loro storia. D’altra parte, potrebbe essere troppo traumatico.

I tre gruppi non devono essere uguali in numero. Potreste, per esempio, scegliere solo tre o quattro osservatori e lasciare che il resto del gruppo giochi un ruolo attivo. Potreste voler dare agli osservatori una copia delle informazioni supplementari in modo che possano informarsi sui diritti dei rifugiati mentre gli altri preparano il gioco di ruolo

La scena è una notte buia, fredda e umida. Allora perché non spegnere le luci e aprire le finestre quando realizzate il gioco di ruolo? Se vi sembra più appropriato alla situazione, è possibile impostare la scena con l’arrivo di un gruppo di persone in una piccola barca che sta per affondare. Per creare ulteriore confusione nei rifugiati, potreste fare dei cartelli sul confine in una lingua straniera (o inventata). Ricordatevi di informare i funzionari dell’ufficio immigrazione di quello che dicono i cartelli!

 Rivedete le schede di ruolo e adattatele come ritenete necessario.

Siate consapevoli che questo roleplay può diventare estremamente caotico. In questo caso fermate l'azione (come nel Teatro del Forum) e chiedete ai giornalisti di intervistare i rifugiati e gli ufficiali della polizia di frontiera. Questo permetterà a tutti di calmarsi e di ascoltare con più attenzione.

VariazioniGoto top

Rifate il gioco di ruolo, ma lasciate che i funzionari dell’ufficio immigrazione e i rifugiati si scambino le parti. In questo caso gli osservatori dovrebbero avere il compito aggiuntivo di notare
le differenze tra il primo e il secondo gioco di ruolo, soprattutto quelle che si traducono in una maggiore protezione dei diritti dei rifugiati

Potreste voler inserire nell'attività un quarto gruppo composto da cittadini che vogliono aiutare ma che possono fare molto poco in quanto sono vincolati sia dalla polizia che dalla burocrazia.

Realizzate un seguito del gioco di ruolo inserendo anche un gruppo ufficiale inviato dell’UNHCR per aiutare i rifugiati del paese X.

Per continuare su questo temaGoto top

Ricercate informazioni sui rifugiati nel vostro paese, soprattutto sulla realtà che vivono nel quotidiano. I partecipanti potrebbero contattare un'associazione locale che si occupa di rifugiati e intervistarne i lavoratori, i volontari e i rifugiati.

Cercate www.newtimes.dk dove potete leggere storie scritte (in inglese) da richiedenti asilo e rifugiati in Danimarca.  Scegliete un articolo e discutete le vostre osservazioni.

La Croce Rossa Britannica ha informazioni e attività sui rifugiati che sono realizzate dal suo progetto Positive Images: www.redcross.org.uk.

 Il gruppo potrebbe valutare le proprie conoscenze sui rifugiati su www.proprofs.com

Una classe scolastica potrebbe essere interessata a proseguire l'attività con questo argomento cercando informazioni sul ruolo dell'  UNHCR (www.unhcr.ch) e scrivere un "documento ufficiale" che comprenda i seguenti punti:
• Le motivazioni che hanno convinto gli ufficiali della polizia di confine a lasciar entrare i rifugiati
• Qualunque comportamento inappropriato degli ufficiali di polizia di confine
• Indicazioni ciò che il paese Y dovrebbe fare per proteggere i diritti dei rifugiati.

Esaminate la situazione attuale in Europa. Come stanno rispondendo i politici? Quali sono gli atteggiamenti verso i rifugiati dei diversi paesi, e perchè sono diversi? Per esempio potreste comparare le politiche di un paese che rispetta gli impegni verso i rifugiati con quelli che gli chiudono i propri confini. Chiedete al gruppo di dividersi in sottogruppi, ogni sottogruppo rappresenta un diverso paese, e di sviluppare un piano europeo per gestire la crisi.
Potreste anche chiedere quale sia l'atteggiamento delle persone comuni nel vostro e in altri paesi europei e che cosa facciano in merito. Ciò ovviamente solleva ulteriori domande: cosa sappiamo? Possiamo generalizzare? Analizzare i report dei media per comprendere i pregiudizi potrebbe essere un esercizio costruttivo.

Discutete sul se la Convenzione di Ginevra risponda o meno ai bisogni del presente e se abbia bisogno di essere aggiornata. Per esempio, in molti paesi per ottenere lo status di rifugiato richiedente asilo bisogna dimostrare che ci sia stata una persecuzione individuale; non è abbastanza essere membro di un gruppo che sta subendo delle persecuzioni o che proviene da una zona di guerra. In modo simile, i rifugiati climatici non sono riconosciuti dalla Convenzione.

 Potreste provare a svolgere l'attività "3 cose" per aiutare le persone a comprendere che cosa significhi dover abbandonare le proprie case senza avere il tempo di raccogliere le proprie cose per portarle via con sè.

Se volete sperimentare un'attività che segua gli eventi dopo che i rifugiati hanno oltrepassato il confine e stanno richiedendo asilo potreste svolgere  "Barriere linguistiche" . Potreste anche realizzare un collage o dei poster per illustrare le difficoltà che i rifugiati affrontano; vedere "Giochi con le immagini".

Per mettere in praticaGoto top

Prendete contatti con un’organizzazione locale o nazionale che si occupa di rifugiati che hanno ottenuto asilo nel vostro paese e vedete cosa potete fare per sostenerli. Per esempio, potrebbero avere bisogno di persone che aiutino a raccogliere generi di prima necessità e a distribuirli tra i rifugiati. Ad esempio, molti sono soli e trovano difficile riuscire ad integrarsi; potrebbero aver piacere di fare nuovi amici o essere aiutati per l’apprendimento della lingua.

Bambini che arrivano da soli, senza un membro della famiglia, e richiedono asilo sono particolarmente vulnerabili. Il gruppo potrebbe ricercare cosa succede a questi bambini non accompagnati nel loro paese e come si possono aiutare. Alcune idee potrebbero essere: offrire amicizia, aiutare per l’apprendimento della lingua e insegnare a giocare a calcio o andare in gita insieme.

Invita una ONG che lavora con i rifugiati o anche un rifugiato presente nelle scuole o nelle associazioni per saperne di più su come i rifugiati sono arrivati nel vostro paese, quale sia il processo di richiesta di asilo e sulla loro vita attuale.

Definizioni e statistiche su rifugiati e migranti sono disponibili nella sezione Migrazione del Capitolo 5

Il sito web dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) fornisce molte informazioni, volantini e video per un laboratorio sui rifugiati nelle organizzazioni o a scuola: http://www.unhcr.org.

Informazioni aggiuntiveGoto top

I rifugiati sono persone che dovono spostarsi per salvare la loro vita o preservare la loro libertà.
Non hanno protezione dal loro Stato – al contrario spesso è proprio il loro Governo che li perseguita o li mette a rischio della loro vita. Se altri paesi non li fanno entrare, e non li aiutano poi una volta entrati, è un po' come condannarli a morte o a una vita nell’ombra, intollerabile, senza sostentamento e senza diritti umani.

Altri siti utili sono:

SchedeGoto top

PDFScarica PDF

Scheda di ruolo per i rifugiati
Argomentazioni ed opzioni per i rifugiati
Dovete preparare le vostre argomentazioni e le vostre tattiche: sta a voi la decisione di presentare i vostri argomenti come gruppo oppure farlo individualmente, se preferite.
Potete usare le seguenti argomentazioni o qualunque altra cosa possa venirvi in mente:
• E’ nostro diritto chiedere asilo
• I nostri bambini hanno fame, avete la responsabilità morale di aiutarci
• Moriremo ammazzati se torniamo indietro
• Siamo senza soldi
• Non abbiamo nessun altro posto in cui andare
• Io ero un dottore/infermiere/ingegnere nel mio paese
• Vogliamo rimanere solo fino a quando non sarà sicuro ritornare a casa
• Altri rifugiati politici sono stati accolti nel vostro paese
• Dove siamo? Ci avevano promessi di farci arrivare fino al paese Z
• Cercherò di corrompere i funzionari per poter entrare

Prima di iniziare il gioco di ruolo, considerate le seguenti opzioni:
• Cercate di fare domanda di asilo come gruppo o individualmente?
• Vi separerete se i funzionari doganali ve lo chiedono?
• Cosa farete se cercheranno di rispedirvi indietro? Siete d’accordo di tornare nel vostro paese d’origine? Chiederete di
farvi entrare solo per poter andare nel paese Z?
• Qualcuno di voi possiede documenti di identità o passaporto? Sono veri o falsi?
Dovete giocare il ruolo di un gruppo misto di rifugiati, quindi nella fase di preparazione ognuno di voi dovrà decidere la propria identità: età, genere, relazioni di parentela, professione, condizione economica, religione e tutte le cose che ognuno ha con sé.
Scheda di ruolo per gli osservatori
Il vostro compito è quello di osservare il gioco di ruolo. Alla fine del gioco vi verrà chiesto di dire la vostra impressione generale. Scegliete un vostro rappresentante.
Quando osservate state attenti, tra le altre cose, a:
• I diversi ruoli giocati sia dai rifugiati che dai funzionari dell’ufficio immigrazione.
• Gli argomenti da loro usati e come li presentano.
• Le eventuali violazioni dei diritti umani.
Dovete decidere come prendere nota di tutto ciò che succede. Ad esempio, potreste dividervi in due sottogruppi, uno osserverà i funzionari e l’altro i rifugiati.

Scheda di ruolo per i funzionari dell’ufficio immigrazione
Argomentazioni ed opzioni per i funzionari dell’ufficio immigrazione
Dovete preparare le vostre argomentazioni e le vostre tattiche: sta a voi la decisione se presentare i vostri argomenti come gruppo oppure farlo individualmente, se preferite.
Potete usare le seguenti argomentazioni o qualunque altra cosa possa venirvi in mente:
• Sono disperati, non possiamo rimandarli indietro
• Se li rimandiamo indietro e se saranno arrestati, torturati o uccisi, saremo noi i responsabili morali
• Siamo obbligati dalla legge ad accettare i rifugiati
• Sono senza soldi, e hanno bisogno di aiuto. Il nostro paese non può occuparsi di ciò.
• Hanno documenti di identità o passaporto? Sono veri o falsi?
• Possono dimostrare che sono dei veri rifugiati? Potrebbero essere qui alla ricerca di condizioni di vita migliori?
• Il nostro paese è un alleato militare e commerciale con il loro. Non possiamo permetterci di proteggerli.
• Può essere che abbiano delle competenze di cui abbiamo bisogno?
• Ci sono molti rifugiati nel nostro paese. Ci sarebbe bisogno di prendersi cura della nostra gente. Potrebbero andare in paesi più ricchi
• Possiamo chiedere di pagarci una tangente per farli entrare
• Se li facciamo entrare altri potrebbero richiedere la stessa cosa.
• Non parlano la nostra lingua, hanno una diversa religione e mangiano cose diverse da quelle che mangiamo noi. Non si integreranno.
• Ci potrebbero essere terroristi o criminali di guerra nascosti tra di loro.
Prima del gioco di ruolo tenete in considerazione le seguenti possibilità:
• Farete passare tutti i rifugiati dal confine?
• Ne farete passare solo alcuni?
• Li dividerete in base ad età, professione, stato di salute…?
• Pensate invece di fare qualcos’altro?

Note:
Questa attività è stata adattata da alcuni passi: un manuale per iniziare l’educazione sui diritti umani, Amnesty International, Londra, 1997.
La frase “rifugiato va a casa! Lo farebbe se potesse” era uno slogan usato in una campagna dell’UNHCR.