Indietro Presentata l’opera che celebra il Semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa

Presentata l’opera che celebra il Semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa

Se dimostrerò essere la pena di morte né utile, né necessaria, avrò vinto la causa dell’umanità”. Ancora oggi il pensiero del celebre giurista Cesare Beccaria, autore del trattato Dei delitti e delle pene, ispira riflessioni e analisi sulla giustizia e il suo corso. Anticipatore dei principali valori di giustizia ed equità che oggi guidano le maggiori convenzioni internazionali, è stato scelto di raffigurarne il busto nell’opera donata da parte italiana al Consiglio d’Europa grazie alla Fondazione Romualdo Del Bianco per celebrare il Semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. L’albero i cui “buoni frutti” danno vita alla vita, questo il titolo scelto, è realizzata dall’artista Dino De Ranieri di Pietrasanta ed è stata presentata oggi a Strasburgo in occasione di una cerimonia di inaugurazione alla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e della Segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić.

Attraverso il personaggio rappresentato, l’opera simboleggia i valori di tutela dei diritti umani che sono alla base del Consiglio d’Europa fin dalla sua nascita, e da oltre 70 anni ne determinano le attività. Tra questi, in particolare, l’abolizione della pena di morte che rappresenta una condizione imprescindibile per poter aderire all’Organizzazione.

Grazie all’ispirazione di Cesare Beccaria, la pena di morte venne abolita per la prima volta nel 1786 nel Granducato di Toscana.

L’abolizione della pena di morte rappresenta peraltro una delle priorità della politica estera italiana nell’ambito dei diritti umani. Sono infatti numerose le azioni che il nostro Paese ha portato avanti in quest’ambito, a partire dalla presentazione, su forte impulso della società civile italiana, della prima risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per una moratoria universale dell’uso della pena di morte nel 2007. Dal 2008 l’iniziativa è presentata con cadenza biennale e nel 2020, sempre grazie al contributo attivo dell’Italia, la risoluzione è stata adottata con un numero record di voti favorevoli. Nel dicembre 2014 il Ministero degli Esteri ha istituito, con vari rappresentanti della società civile, una Task Force sulla pena di morte per coordinare le rispettive attività di sensibilizzazione.

Per tutti coloro che volessero approfondire la figura di Cesare Beccaria, le fasi della lavorazione e altre informazioni, sull’opera è stata posta una targa interattiva scansionabile che permette di accedere tramite smartphone a informazioni, cenni storici e curiosità, dando inoltre agli utenti la possibilità di caricare e condividere a propria volta materiali, foto e suggerimenti. Questa particolarità delle targhe “parlanti” riprende il più recente tra i progetti del Movimento Life Beyond Tourism, quello dei “Luoghi Parlanti®”: pannelli tecnologici (in questo caso dotati di QR code) che, posizionati in luoghi strategici, aprono un nuovo modo di vivere ed esplorare il territorio, a metà strada tra innovazione e passaparola, tra fruizione di contenuti digitali e condivisione di esperienze, per restituire la magia dell’interazione, dell’incontro e dello scambio tra persone.

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