Necessario cambiare il ruolo e la visione della donna nella società, promuovendo il superamento degli stereotipi di genere. È quanto è emerso dall’evento di Alto Livello “Work-life balance as a leverage for women's empowerment and promoting gender equality”, organizzata dal ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia e dal Consiglio d'Europa, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell'ambito della Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, che ha riservato particolare attenzione al tema dell’empowerment femminile inserendolo tra le priorità del Semestre.

Un messaggio ribadito anche dal Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Benedetto Della Vedova, che in apertura ha ricordato come in questo difficile momento storico sia urgente “adottare indirizzi politici e misure concrete per riaffermare, a livello nazionale ed internazionale, l’impegno a promuovere la parità di genere, il pieno rispetto dei diritti delle donna e la lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza nei loro confronti”. E all’attualità si è ispirata anche la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, ferma nel ribadire la necessità di un cambiamento culturale che permetta alle donne di non dover essere le sole a portare il peso delle responsabilità famigliari. “La pandemia ci ha ricordato come queste siano maggiormente affidate a madri, mogli e figlie”, ha spiegato la ministra, sottolineando quanto sia ormai indispensabile una visione di responsabilità condivisa.

Sempre in apertura, prima delle tre sessioni previste, sono intervenuti Claudia Luciani, Direttore del Consiglio d'Europa per la Dignità Umana, Uguaglianza e Governance, che ha inquadrato la conferenza anche alla luce di alcuni dei principali, precedenti eventi organizzati nel contesto della Presidenza italiana riguardo l’empowerment femminile, ed Helena Dalli, Commissario europeo per l'uguaglianza, che ha fornito alcuni dati sulle differenze di genere nel mercato del lavoro, dovute anche all’iniqua divisione delle responsabilità famigliari. Tra i momenti più significativi, il collegamento video con Kateryna Levchenko, Government Commissioner per l’uguaglianza di genere, che ha posto l’attenzione sul ruolo delle donne in Ucraina nel lavorare per ripristinare la pace e riaffermare la democrazia.