Indietro I 25 anni dell’ECRI

Amélie de Montchalin

Amélie de Montchalin

"L'idea europea, la nostra identità e ciò che ci unisce, costituisce un progetto e rappresenta dei valori. Un progetto umanistico ed egualitario, fondato sulla dignità intrinseca di ogni donna, uomo o bambino", ha dichiarato Amélie de Montchalin, Rappresentante della Presidenza del Comitato dei Ministri e Segretario di Stato francese per gli Affari europei, all'apertura della conferenza organizzata in occasione del 25° anniversario della Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza.

Nel 1993, ha ricordato, "I capi di Stato e di governo del Consiglio d'Europa hanno preso coscienza di una nuova sfida a tali valori: il discorso di incitamento all’odio, al razzismo, all’intolleranza e all’antisemitismo, costituiscono la negazione di questa identità dei valori".

"Combattere per proteggere chi viene attaccato significa proteggere ognuno di noi", ha aggiunto Amélie de Montchalin, compiacendosi dell'impegno dimostrato dall'ECRI "che ha contribuito a incoraggiare gli Stati membri a intensificare i loro sforzi e a rafforzare i loro quadri giuridici al fine di lottare contro ogni forma di discriminazione".

Il Segretario di Stato ha ugualmente fatto riferimento a due iniziative francesi.

La prima riguarda una proposta di legge relativa ai contenuti che istigano all'odio, che include, in particolare, l’obbligo per le piattaforme e i motori di ricerca di rimuovere tali contenuti entro 24 ore.

La seconda riguarda la creazione di un osservatorio per l'insegnamento della storia in Europa. "L'insegnamento della storia è la formazione che consente lo sviluppo di una coscienza collettiva. In base a ciò che apprendiamo, la storia della guerra o la storia della riconciliazione, i nostri figli faranno la guerra oppure la pace. Questo osservatorio è al contempo un'opportunità e una responsabilità per contribuire alla creazione di una generazione di pace che perpetui i nostri valori comuni. Ciò ci consentirà di lavorare insieme sulle modalità di insegnamento del nostro passato, singolare e comune, al fine di fare delle nostre scuole il primo veicolo per combattere il razzismo, l'intolleranza e l'antisemitismo" ha concluso.

Consultare anche:
Il Consiglio d’Europa celebra 25 anni di lotta contro il razzismo e l’intolleranza

Presidenza francese Parigi 27 settembre 2019
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