Il caso della pilota ucraina Nadiya Savchenko è stato sollevato a più riprese in seno al Comitato dei Ministri. Il Comitato ha già espresso preoccupazione in merito alle condizioni di salute della Sig.ra Savchenko e ha chiesto alle autorità russe il suo tempestivo rilascio per ragioni umanitarie.

In qualità di Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ribadisco la richiesta di liberazione della Sig.ra Savchenko. Sono molto preoccupato dalle notizie del rapido deterioramento delle sue condizioni di salute.

Nel frattempo, desidero ricordare che alla sig.ra Savchenko, come a qualsiasi altra persona sotto la giurisdizione russa, spetta il diritto a un processo equo e a condizioni detentive appropriate.

Insisto ancora una volta sull’importanza per ogni Stato membro del Consiglio d’Europa di rispettare pienamente gli obblighi previsti dagli strumenti pertinenti del Consiglio d’Europa, in particolare la Convenzione europea dei diritti dell’uomo.