Indietro Gruppo di lavoro del Consiglio d’Europa e del Ministero della Giustizia turco

Conclusioni dell'incontro del 7 dicembre a Strasburgo
Gruppo di lavoro del Consiglio d’Europa e del Ministero della Giustizia turco

Il 7 dicembre 2017, il gruppo di lavoro tra il Consiglio d’Europa e il Ministero della Giustizia turco si è riunito a Strasburgo per discutere delle questioni riguardanti la detenzione preventiva alla luce della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo.

Il gruppo di lavoro ha tenuto uno scambio di opinioni sull’attuale pratica dei pubblici ministeri e dei giudici di prima istanza rispetto ai motivi alla base della detenzione preventiva e ai reati legati al terrorismo che hanno un impatto sulla libertà di espressione e di associazione.

La privazione della libertà è possibile solo in situazioni fortemente circoscritte come stabilito nell’Articolo 5 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (diritto alla libertà e alla sicurezza) e dai principi contenuti nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo.

Il gruppo di lavoro ha convenuto che le autorità statali pertinenti dovrebbero garantire il rispetto del diritto alla libertà al fine di evitare qualsiasi detenzione preventiva ingiustificata o prolungata.

È stato inoltre posto l’accento sulla necessità di garantire che le autorità giudiziarie tengano in debita considerazione le alternative alla detenzione preventiva.

In tale contesto, è stato deciso di condurre attività di cooperazione al fine di prevenire violazioni dei diritti umani.

Il gruppo di lavoro informale rappresenta una parte essenziale del dialogo e della cooperazione continui tra la Turchia e il Consiglio d’Europa. È stato istituito all’inizio del 2015 su iniziativa del Segretario generale del Consiglio d’Europa e del Ministero della Giustizia come piano d’azione della Turchia per prevenire le violazioni della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

Inoltre, uno scambio di informazioni sulla pratica della Corte di Cassazione in relazione ai reati legati al terrorismo, con particolare attenzione sui criteri utilizzati per stabilire l’appartenenza a un’organizzazione terroristica, si è tenuto l’8 dicembre con i giudici della 16esima Camera Penale della Corte di Cassazione.

Il prossimo incontro del gruppo di lavoro si terrà ad Ankara all’inizio del 2018.

Consiglio d'Europa Strasburgo 8 dicembre 2017
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