Indietro Migrazione e rifugiati: il Segretario generale nomina un rappresentante speciale

Il Consiglio d’Europa esamina le denunce di violazione dei diritti umani nei confronti di migranti e rifugiati
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A seguito di denunce e accuse di violazione dei diritti umani contro i migranti e i rifugiati in Europa, il Segretario generale Thorbjørn Jagland nomina un rappresentante speciale per la migrazione e i rifugiati.

“Sono preoccupato per le numerose denunce di maltrattamento di migranti e rifugiati oggi in Europa. I migranti e i rifugiati negli Stati membri del Consiglio d’Europa hanno gli stessi diritti fondamentali di chiunque altro, come stabilito dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Abbiamo il dovere di tutelare i loro diritti e, insieme alle nostre organizzazioni internazionali partner, dobbiamo affrontare le violazioni dove e quando si verificano”, ha affermato il Segretario generale Jagland.

Il rappresentante speciale intraprenderà missioni per l’accertamento dei fatti, stabilirà contatti con partner internazionali tra cui UNHCR, IOM, UNICEF, UE, FRONTEX e potenzierà la cooperazione del Consiglio d’Europa con tali organizzazioni.

L’obiettivo del rappresentante speciale è raccogliere e analizzare informazioni sulla situazione dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati in Europa. Ciò consentirà al Consiglio d’Europa di fornire migliori livelli di assistenza e sostegno agli Stati membri, soprattutto in località in cui un improvviso aumento di migranti e rifugiati compromette seriamente la tutela dei diritti fondamentali, in particolare il divieto di trattamenti inumani e degradanti (articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo) e il diritto alla libertà e alla sicurezza (articolo 5).

I dettagli sulla nomina e sulla missione del rappresentante speciale per la migrazione e i rifugiati saranno annunciati a breve.

Segretario generale Strasburgo 16 dicembre 2015
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