Indietro Conferenza ministeriale dell’OSCE

Il Segretario generale Jagland si rivolge all’OSCE a Basilea

La necessità di uno sforzo comune da parte delle principali organizzazioni internazionali che si adoperano per risolvere la crisi in Ucraina e l’urgenza di un soccorso umanitario sono state le tematiche alla base del discorso del Segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, pronunciato in occasione della riunione del Consiglio Ministeriale dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) tenutasi a Basilea, Svizzera, il 4 dicembre 2014.

Al centro dell'intervento del Segretario generale vi è il bisogno di sostenere il dialogo tra l’Ucraina e la Russia nell’ambito della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, creare uno spazio per la diplomazia e fornire maggiore soccorso umanitario che potrebbe portare alla fine delle sofferenze umane causate dal conflitto e a negoziati politici per la risoluzione della crisi. Jagland si è inoltre soffermato sul ruolo fondamentale dell’OSCE e del Consiglio d’Europa nell’assistere i paesi a uscire dalla crisi senza sovrapporre i rispettivi compiti e senza entrare in concorrenza, sull’importanza di un approccio responsabile e di una volontà politica da parte della Russia e dell’Ucraina, nonché sul bisogno di ulteriori riforme in Ucraina che potrebbero stabilizzare la situazione.

A Basilea, il Segretario generale ha tenuto degli incontri bilaterali con il Ministro turco degli Affari esteri Mevlüt Çavuşoğlu, il Ministro per l’Europa del Regno Unito David Lidington, il Ministro degli Affari esteri bielorusso Vladimir Makei e con Didier Reynders, Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari esteri del Belgio, paese che attualmente detiene la Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa.

L’incontro, che si è tenuto nell’ambito della Presidenza svizzera dell’OSCE, ha riunito i Ministri degli Affari esteri, le delegazioni dei 57 Stati partecipanti all’OSCE e le principali organizzazioni internazionali per discutere di questioni chiave che contemplano tutti gli aspetti della sicurezza da un punto di vista politico-militare, economico, ambientale e relativo ai diritti umani. Le discussioni hanno riguardato principalmente la risposta internazionale all’attuale crisi economica in Ucraina e nelle regioni limitrofe.

Segretario generale Basilea 4 dicembre 2014
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