Indietro Il comune di Roma dovrebbe intensificare la propria azione a favore dei Rom e dei rifugiati

Commissioner for Human Rights
Il comune di Roma dovrebbe intensificare la propria azione a favore dei Rom e dei rifugiati

«La situazione dei Rom e dei rifugiati in Italia è da tempo motivo di preoccupazione. Le autorità locali, in particolare a Roma, hanno un ruolo importante da svolgere per migliorare le condizioni di vita di queste persone», ha dichiarato oggi Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, nel rendere pubblica una lettera indirizzata al sindaco di Roma, Ignazio Marino.

Nella lettera, il Commissario richiama l'attenzione del sindaco su due questioni sollevate nel suo rapporto sull'Italia, pubblicato nel settembre 2012: la segregazione dei Rom e dei Sinti e le condizioni di vita e l'integrazione dei beneficiari di protezione internazionale o umanitaria.

«Continuo a seguire con attenzione la situazione abitativa dei Rom e dei Sinti in Italia, in particolare a Roma, per valutare i progressi compiuti al fine di fare cessare gli sgomberi forzati e la politica dei campi segregati. Mi è stato segnalato che i Rom che vivono in campi attrezzati avrebbero difficoltà a ottenere l'assegnazione di un alloggio sociale. Esorto il Comune di Roma a garantire ai Rom e ai Sinti che vivono in tali campi la possibilità di avere accesso a un alloggio sociale in condizioni di parità con il resto della popolazione».

Per quanto riguarda lo sgombero forzato di famiglie rom dal campo non autorizzato di Via Salviati, nel settembre 2013, e il loro trasferimento nel campo attrezzato di Castel Romano, il Commissario nota con preoccupazione che non era stata condotta nessuna consultazione effettiva con gli abitanti, malgrado la loro espressa volontà di avviare un dialogo con il Comune. «Non si è forse tenuto sufficientemente conto delle norme internazionali sul diritto a un alloggio adeguato, in virtù delle quali gli sgomberi possono avere luogo solo come soluzione di ultimo ricorso e devono essere sempre accompagnati da adeguate garanzie procedurali, ivi compresa la consultazione delle persone coinvolte. È giunto il momento di porre definitivamente fine agli sgomberi forzati e ai campi segregati per Rom e Sinti e di trovare soluzioni abitative normali per queste popolazioni.»

Il Commissario si dichiara inoltre fortemente preoccupato dalla situazione dei rifugiati e dei beneficiari di una protezione internazionale o umanitaria, molti dei quali vivono in condizioni di estrema indigenza. (segue...)

Comunicato stampa

Consultare anche:
L'Italia e il Consiglio d'Europa

Strasburgo 11/12/2013
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