Indietro Anche in tempi difficili, il programma Partenariato per la buona governance continua a dare risultati

Anche in tempi difficili, il programma Partenariato per la buona governance continua a dare risultati

Si è aperto oggi sul tema “Migliorare la vita dei cittadini grazie a una migliore governance" l’evento online sui risultati intermedi dela seconda fase del Partenariato Ue/Consiglio d’Europa per la buona governance (PGG), lanciato nel 2019 nei paesi del partenariato orientale.

“Il Partenariato per la buona governance ha continuato a dare risultati per i cittadini dei paesi del Partenariato orientale, anche in tempi difficili”, ha dichiarato Marija Pejčinović Burić, Segretaria generale del Consiglio d’Europa, nel suo discorso di benvenuto. “Abbiamo collaborato con l’Unione europea e i paesi del Partenariato orientale per portare avanti questo esclusivo programma multitematico pluriennale che coinvolge più paesi e che aiuta ad allineare maggiormente la legislazione e la pratica nazionali alle norme europee e rafforza la capacità delle autorità nazionali di attuare riforme interne”.

Nel suo discorso di benvenuto, Oliver Varhelyi, Commissario europeo per la politica di vicinato e l’allargamento, ha sottolineato che senza democrazia, lo sviluppo a lungo termine e la prosperità economica non possono esistere, come anche la pace e la stabilità. Ha posto l’accento sul fatto che il Partenariato per la buona governance è stato fondamentale per raggiungere risultati nelle aree prioritarie del rafforzamento delle istituzioni democratiche nei paesi partner dell’UE.

La seconda fase del programma relativa alla lotta contro la criminalità economica, al miglioramento della giustizia per i cittadini, alla lotta contro la violenza sulle donne e alla protezione contro la discriminazione è stata sostenuta da un budget di 17,5 milioni di euro, di cui l’80% finanziato dall’UE e il 20% dal Consiglio d’Europa. Il lavoro del programma contribuisce ampiamente all’attuazione dei Piani d’azione del Consiglio d’Europa per i paesi del Partenariato orientale e agli obiettivi 2020 dell’UE.

La sessione in diretta del 5 ottobre “Partenariato orientale: sfide e priorità per la cooperazione futura” ha visto la partecipazione di rappresentanti di alto livello del Consiglio d’Europa, dell’Unione europea, delle autorità nazionali e della società civile dei paesi del partenariato orientale. Il 7 ottobre, si terrà un incontro in diretta sul tema “Risposte al Covid 19 e lezioni tratte nella regione del Partenariato orientale”.

Tra le sessioni live, dal 5 al 7 ottobre, interviste/dichiarazioni di rappresentanti dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa, testimonianze di beneficiari e partner dei paesi del Partenariato orientale, quiz, video e altro materiale informativo sui risultati del Partenariato per la buona governance nelle aree prioritarie (lotta alla criminalità economica, miglioramento della giustizia per i cittadini, lotta alla violenza sulle donne, protezione contro la discriminazione) saranno pubblicati nella sezione dedicata del sito Web. Nel quadro dell’evento, sarà annunciato un concorso fotografico sul tema dell’antidiscriminazione e sarà lanciata una “casella di suggerimenti” online dedicata alle proposte per il futuro del Partenariato orientale.

Contesto

Il programma Partenariato per la buona governance (PGG) è cofinanziato dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa e viene attuato dal Consiglio d’Europa. Ad aprile 2014, l’Unione europea e il Consiglio d’Europa hanno convenuto che, in virtù del programma PGG, sarebbero state condotte attività di cooperazione mirate con Armenia, Azerbaigian, Georgia, Repubblica di Moldova, Ucraina e Bielorussia (paesi del Partenariato orientale dell’UE). Le attività di cooperazione del PGG mirano a rafforzare la capacità dei paesi del Partenariato orientale, che sono Stati membri del Consiglio d’Europa, ad eccezione della Bielorussia, di attuare riforme interne per allinearsi alle norme europee in ambito di diritti umani, democrazia e Stato di diritto. La fase I del programma PGG è iniziata nel 2015 ed è stata completata nel 2018. La seconda fase del PGGII è stata lanciata nel 2019 e proseguirà fino al 2021. La fase attuale è incentrata sulla lotta contro la corruzione, sulla riforma del sistema giudiziario e sulla lotta contro la discriminazione.

Consiglio d'Europa Strasburgo 5 ottobre 2020
  • Diminuer la taille du texte
  • Augmenter la taille du texte
  • Imprimer la page