Indietro 8 aprile, Giornata internazionale dei Rom: “Intensificare la protezione dei diritti umani dei Rom e garantire loro l’accesso ai servizi essenziali durante la pandemia di COVID-19”

8 aprile, Giornata internazionale dei Rom: “Intensificare la protezione dei diritti umani dei Rom e garantire loro l’accesso ai servizi essenziali durante la pandemia di COVID-19”

Dichiarazione congiunta di Marija Pejčinović Burić, Segretaria generale del Consiglio d’Europa, e di Helena Dalli, Commissaria europea per l’Uguaglianza 

Tra la popolazione Rom in Europa, composta da 10-12 milioni di persone, si contano ancora oggi numerose vittime di povertà e di esclusione. La presenza di un diffuso antiziganismo rafforza e aggrava il loro disagio economico e sociale. Tali disuguaglianze persistono malgrado i continui sforzi a livello nazionale, europeo e internazionale per affrontare i pregiudizi, le discriminazioni e i reati contro Rom e Viaggianti.

La Giornata internazionale dei Rom si celebra oggi in un momento in cui il mondo si sta mobilitando per contrastare la diffusione del virus da COVID-19 e i paesi europei hanno adottato misure eccezionali. Ne consegue che la vita quotidiana si è trasformata per numerose persone in un modo che non avremmo mai potuto credere possibile. 

I governi devono essere sostenuti da tutti i cittadini nei loro sforzi per gestire questa crisi e devono essere liberi di decidere le misure necessarie. Tuttavia, tutte le misure, nel loro insieme, devono rispettare il quadro europeo esistente in materia di diritti umani, compresi i principi di uguaglianza e di non discriminazione.

“Mi preoccupano”, ha dichiarato Marija Pejčinović Burić, “le informazioni secondo le quali alcuni paesi europei avrebbero adottato misure che potrebbero compromettere ulteriormente i diritti umani dei Rom e ostacolare il loro accesso, in condizioni di parità, ai servizi pubblici essenziali, tra cui soprattutto l’assistenza sanitaria, i servizi igienico-sanitari e perfino la fornitura di acqua potabile. È inquietante apprendere che sono a rischio la distribuzione di aiuti alimentari e di prestazioni sociali e constatare che alcuni politici affermano che i Rom sono responsabili della diffusione del virus”.

Helena Dalli, Commissaria europea per l’Uguaglianza ha affermato: “Sono nuovamente in aumento l’incitamento all’odio online e le storie false contro i Rom. Numerosi Rom in Europa continuano ad essere vittime dell’antiziganismo, della discriminazione e dell’esclusione sociale nella loro vita quotidiana, nonostante le norme dell’Unione europea e le disposizioni nazionali contro la discriminazione. Gli stereotipi negativi e i pregiudizi sono tuttora molto presenti nelle nostre società. Per questo, la Commissione intende presentare una strategia rafforzata per l’uguaglianza e l’inclusione dei Rom nella società europea.

Occorrono maggiori sforzi per garantire che i Rom siano inclusi nella società e abbiano pari accesso ai servizi essenziali per soddisfare le loro esigenze basilari, assicurando in tal modo la loro protezione contro il contagio. Dobbiamo restare uniti. L’unico modo per superare la crisi è lavorare insieme. La nostra solidarietà deve dimostrarsi più contagiosa del virus. Gli europei devono ora sostenersi a vicenda”.

In questi momenti difficili, invitiamo gli Stati membri a compiere sforzi particolari per garantire che i gruppi emarginati e le minoranze etniche, in particolare i Rom, non si trovino a dovere affrontare ulteriori svantaggi, discriminazioni, discorsi di incitamento all’odio o reati motivati dall’odio.

Esortiamo tutti i paesi europei a rispettare le norme della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e della Carta sociale europea, intensificando il loro sostegno ai gruppi emarginati, e ad adoperarsi al massimo per evitare che le minoranze nazionali o etniche, e in particolare i Rom, diventino capri espiatori nel contesto della crisi attuale.

Sollecitiamo i governi a garantire pari accesso ai servizi pubblici, che, in tempi di pandemia, comprendono ugualmente la distribuzione di beni alimentari, acqua potabile, nonché i mezzi necessari per il mantenimento dell’igiene e la tutela della salute.

Il nuovo Piano d’azione strategica del Consiglio d’Europa per l’inclusione di Rom e Viaggianti (2020-2025) e la futura Strategia dell’Ue a favore dei Rom per il periodo successivo al 2020 mirano a promuovere e proteggere i diritti umani di Rom e Viaggianti in Europa, a combattere l’antiziganismo e la discriminazione e a favorire la loro inclusione sociale. Costituiscono un quadro concettuale per la salvaguardia della democrazia attraverso l’uguaglianza e la coesione sociale nelle varie e diversificate società europee.

La Giornata internazionale dei Rom (l’8 aprile) è stata istituita per celebrare la cultura, la storia e la lingua dei Rom e per sensibilizzare sulle difficoltà che i Rom si trovano ancora a dovere affrontare. La Giornata è stata dichiarata ufficialmente nel 1990, in occasione del 4° Congresso dei Rom, per ricordare il primo grande incontro internazionale dei rappresentanti dei Rom, che si è svolto nel Regno Unito, a Orpington, nei pressi di Londra, dal 7 al 12 aprile 1971.


 Comunicato stampa
8 aprile, Giornata internazionale dei Rom: “Intensificare la protezione dei diritti umani dei Rom e garantire loro l’accesso ai servizi essenziali durante la pandemia di COVID-19”


 Le autorità locali hanno il dovere di assistere le comunità rom vulnerabili di fronte alla pandemia

Consiglio d'Europa Strasburgo 7 aprile 2020
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