Il Consiglio d'Europa e l'Unione europea: ruoli diversi, valori comuni

 


Il Consiglio d'Europa e l'Unione europea condividono gli stessi valori fondamentali - diritti umani, democrazia e stato di diritto - ma sono entità distinte che svolgono ruoli diversi, seppur complementari.

Tali valori fondamentali sono al centro dell'azione del Consiglio d'Europa. Quest'ultimo riunisce governi di tutto il continente europeo, e non solo, al fine di convenire su norme giuridiche minime in molteplici settori. Verifica in seguito in che modo i paesi applicano le norme cui hanno deciso di aderire. Fornisce loro assistenza tecnica, spesso in collaborazione con l'Unione europea, per aiutarli in tal senso.

L'Ue si riferisce a questi stessi valori europei, considerati elementi essenziali del suo processo di integrazione politica ed economica. Si basa spesso sulle norme del Consiglio d'Europa al momento dell'elaborazione di strumenti giuridici e di accordi applicabili ai suoi 27 Stati membri. Inoltre, l'Unione europea si serve regolarmente delle norme e delle attività di monitoraggio del Consiglio d'Europa nelle relazioni con i paesi vicini, molti dei quali sono membri del Consiglio d'Europa.

Il Trattato di Lisbona ha ampliato il campo d'azione dell'Unione europea in molti settori in cui il Consiglio d'Europa ha già maturato un'esperienza e una competenza significative. Questa nuova situazione ha portato ad una maggiore cooperazione su questioni quali la lotta contro la tratta degli esseri umani, lo sfruttamento sessuale dei bambini e la violenza nei confronti delle donne. Ha inoltre aperto la strada all'adesione dell'Ue alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, e ad altri accordi del Consiglio d'Europa.

Le relazioni tra il Consiglio d'Europa e l'Unione Europea sono delineate all'interno dei seguenti documenti:

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Indietro Mladen Ivanić: “L’adesione all’Ue è l’unica speranza per la Bosnia-Erzegovina”

Mladen Ivanić:

Mladen Ivanić:

L’adesione all’Unione europea “è l’unica speranza per il nostro paese”, ha dichiarato Mladen Ivanić, Presidente della Presidenza della Bosnia-Erzegovina, in occasione del discorso pronunciato oggi dinanzi all’Assemblea parlamentare. “Se restiamo isolati, i nostri dissensi interni non potranno che acuirsi. Se viceversa facciamo parte di un insieme di paesi più vasto, potremo immediatamente ottenere un allentamento della situazione politica generale e le divergenze interne assumeranno meno importanza”, ha aggiunto.

“È questo il nostro progetto. Non voglio suscitare eccessivi ottimismi. Ci attendono ancora numerose sfide, ma, per la prima volta, penso che l’Unione europea e i dirigenti della Bosnia-Erzegovina siano risoluti ad agire. Non voglio nemmeno ipotizzare altre alternative, poiché la stabilità rimane molto fragile”, ha sottolineato.

“La Bosnia-Erzegovina e la Serbia non solo presiedono attualmente il Consiglio d’Europa e l’OSCE, ma garantiscono uno stretto e semplice coordinamento delle nostre attività, per trovare le migliori risposte alla crisi che si delinea oggi nel nostro continente” ha ancora aggiunto.

“I problemi ai quali siamo confrontati superano le frontiere, e non possono quindi essere risolti da ciascun paese in modo isolato. Soltanto se ci adopereremo insieme, potremo fare in modo che gli Stati membri del Consiglio d’Europa, in stretta collaborazione con l’Assemblea parlamentare, il Comitato dei Ministri e il Congresso dei poteri locali e regionali, riescano ad affrontare con successo tali problemi”, ha concluso.

Si consulti anche:
Igor Crnadak presenta le priorità della Presidenza della Bosnia-Erzegovina

Sessione dell'Assemblea parlamentare Strasburgo 24 giugno 2015
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Contributo al bilancio

L'importo annuale dei contributi dell'Ue a titolo dei Programmi congiunti tra il Consiglio d'Europa e l'Unione Europea registrato nel 2019 ammonta a 206,1 milioni di euro. Co-finanziato dall'Unione europea al 85% e dal Consiglio d'Europa al 15%.

29 nuovi programmi congiunti negoziati nel 2019 per un totale di 111,7 milioni di euro.

Multimedia

Global Action on Cybercrime (GLACY), reportage sul progetto comune tra il Consiglio d'Europa e l'Unione Europea