Un ambiente educativo che riconosca la diversità, promuova uno spirito di tolleranza e rispetto reciproco e contrasti la discriminazione e la segregazione è essenziale per rafforzare i diritti delle persone appartenenti a minoranze nazionali. Il Commento tematico, adottato dal Comitato consultivo della Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali e pubblicato il 17 ottobre, pone al centro ciò che gli Stati europei, la società civile e la comunità accademica dovrebbero fare nella pratica per favorire un ambiente di questo tipo.
I punti chiave del nuovo documento includono quanto segue:
- Elaborazione dei programmi: il materiale didattico e la formazione degli insegnanti devono integrare i diritti delle minoranze e il rispetto della diversità in quanto valori fondamentali.
- Parità di accesso: per garantire un’istruzione di qualità a tutti è necessario affrontare gli ostacoli socioeconomici che incontrano le persone in situazioni vulnerabili e concepire e attuare meccanismi di sostegno per creare pari opportunità.
- Diritti linguistici: il diritto di apprendere lingue minoritarie deve essere garantito dalle prime fasi dell’insegnamento, come avviene per le lingue ufficiali.
- Lingue a rischio: la rivitalizzazione delle lingue a rischio necessita di sforzi sostenuti, sfruttando le nuove tecnologie e assicurando al contempo accesso equo a un’istruzione di qualità.
- Partecipazione effettiva: la partecipazione attiva delle persone appartenenti a minoranze nazionali all’elaborazione di politiche educative è essenziale per rispondere alle loro esigenze specifiche. È necessario raccogliere dati disaggregati sui risultati in materia di istruzione per sviluppare strategie mirate.
Il nuovo Commento sostituisce l’edizione del 2006 e fornisce un’interpretazione aggiornata delle disposizioni della Convenzione-quadro relative all’istruzione, sulla base del lavoro di monitoraggio dei paesi condotto dal Comitato consultivo. Questo documento completo rappresenta una guida pratica per le autorità statali, i funzionari pubblici, le organizzazioni della società civile, le persone che si dichiarano appartenenti a minoranze nazionali e altre parti coinvolte nel progresso dei diritti delle minoranze.