Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La violenza contro le donne e le ragazze costituisce una grave violazione dei diritti umani. Oggi, durante questa Giornata, dobbiamo unirci e prendere delle misure per debellare questa piaga assolutamente inaccettabile.
La violenza può assumere diverse forme – dalla violenza domestica alla tratta, dalla violenza sessuale al matrimonio forzato in età minorile, alla mutilazione genitale e al femminicidio. La violenza nuoce a tutte le vittime e ha delle pesanti conseguenze per le famiglie e la società. La violenza ha un impatto a lungo termine sulla salute fisica e mentale. Essa implica anche un costo per gli individui e per la società in termini di servizi e di giornate di lavoro perse.
La Convenzione di Istanbul[1] del Consiglio d’Europa rappresenta uno strumento moderno, ambizioso ed efficace di prevenzione contro la violenza sulle donne e la violenza domestica. Tra i suoi obiettivi figurano anche la protezione delle vittime e la sanzione degli autori di tali violenze. La Presidenza finlandese del Comitato dei Ministri esorta tutti gli Stati membri a ratificare e ad attuare la Convenzione di Istanbul senza ulteriori indugi.
La Presidenza finlandese incoraggia tutti a eliminare dalle nostre società la violenza contro le donne e le ragazze, nonché le sue cause profonde. Tutto ciò con l’ulteriore obiettivo di promuovere l’esercizio degli altri diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti i membri della società.
[1] Il titolo esatto è: Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.
