Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha pubblicato un rapporto sull’Ucraina in cui valuta i progressi compiuti nell’attuazione delle raccomandazioni emesse per il paese nel Rapporto di valutazione del quarto ciclo (2017) sulla prevenzione della corruzione di parlamentari, giudici e pubblici ministeri.
Il GRECO conclude che l’Ucraina ha attuato o trattato in modo soddisfacente 15 delle 31 raccomandazioni contenute nel Rapporto di valutazione del quarto ciclo. Delle raccomandazioni restanti, nove sono state attuate parzialmente e sette non sono state attuate.
“Il GRECO desidera riconoscere il forte impegno dimostrato dall’Ucraina rispetto al lavoro del GRECO in un momento estremamente difficile per questo Stato membro, a seguito della guerra di aggressione da parte della Federazione russa contro l’Ucraina”, si legge nel rapporto. “Questo periodo di guerra ha obbligato il paese ad adottare la legge marziale, a dichiarare lo stato di emergenza e a rivedere le sue priorità. In tale contesto, è notevole il fatto che l’Ucraina abbia comunque portato avanti il suo lavoro di attuazione delle raccomandazioni del GRECO. Sebbene ci sia ancora del lavoro da svolgere, come indicato in questo rapporto, occorre elogiare l’Ucraina per la presentazione tempestiva delle informazioni richieste dal GRECO e per i progressi che ha portato a sua conoscenza”.
Il GRECO conclude che l’attuale livello di conformità alle raccomandazioni non è più “globalmente insoddisfacente”, come risultava dopo la pubblicazione del precedente rapporto di conformità ad aprile 2022.
