Glossario
Alfabetizzato / Alfabetizzazione
Riguarda la capacità che una persona ha di saper leggere e scrivere in una o più lingue e il livello di competenza raggiunto nella lettura e nella scrittura.
Vedi anche:
Apprendimento informale
“L’apprendimento che avviene al di fuori delle scuole o delle università e che prevede il coinvolgimento dell’apprendente in attività il cui scopo primario non è apprendere” (vedi anche ‘apprendimento non formale’).
Vedi anche: www.coe.int/en/web/lang-migrants/formal-non-formal-and-informal-learning
Apprendimento non formale
“L’apprendimento che ha luogo al di fuori dei contesti di apprendimento formale, ma comunque all’interno di un contesto organizzato. Esso [….] è il risultato di uno sforzo intenzionale, ma non è necessariamente legato a un sillabo o regolato da forme di accreditamento o di valutazione esterne.” (vedi anche ‘apprendimento informale’)
Vedi anche: www.coe.int/en/web/lang-migrants/formal-non-formal-and-informal-learning
Autovalutazione
Il processo di valutazione delle proprie competenze, ad esempio, in una lingua. Il Portfolio europeo delle lingue può essere utilizzato a tale scopo.
Bisogni, comunicativi ~
Le risorse linguistiche che gli apprendenti devono acquisire per essere in grado di comunicare in una data gamma di situazioni.
Vedi anche: www.coe.int/en/web/lang-migrants/tailor-made-courses
Capitale linguistico
Le conoscenze, le esperienze e le competenze relative all’uso delle lingue accumulate da un individuo.
Vedi anche Repertorio linguistico di cui sopra.
Comunità ospitante, Paese ospitante
Una comunità in cui entrano a far parte i rifugiati o il Paese nel quale arrivano, a volte di passaggio, ma spesso con l’intenzione di rimanere per un certo periodo di tempo o definitivamente.
Consapevolezza interculturale
Riguarda la consapevolezza che un individuo ha delle altre culture in relazione alla propria. Il Consiglio d’Europa promuove una visione di consapevolezza interculturale che si basa sui principi di tolleranza, rispetto per le diversità e rifiuto degli stereotipi.
Vedi anche: www.coe.int/en/web/lang-migrants/awareness-raising-intercultural-
Funzioni, comunicative
Gli scopi per cui viene usata una lingua nella comunicazione, come ad esempio, invitare, scusarsi, chiedere qualcosa a qualcuno, raccontare, ecc.
Livelli di riferimento
I passaggi progressivi nell’apprendimento di una lingua, descritti nel QCER come livelli (in relazione al QCER).
Vedi anche: www.coe.int/en/web/lang-migrants/cefr-and-profiles
Mediatore, linguistico ~
Una persona che facilita la comunicazione tra individui, laddove una o entrambe le parti possono avere difficoltà, probabilmente perché parlano lingue diverse, hanno un basso livello di competenza nella lingua usata o non hanno familiarità con la terminologia che viene utilizzata.
Migrante
Il Consiglio d’Europa utilizza il termine ‘migrante’ riferendosi a coloro che sono migrati, compresi i richiedenti asilo, coloro che hanno ottenuto lo status di rifugiati o protezione analoga, così come i cosiddetti ‘migranti economici’.
L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) definisce “migrante” chiunque si sposti o si sia spostato oltre un confine internazionale o all’interno di uno Stato lontano dal proprio luogo di residenza abituale, indipendentemente dallo status giuridico della persona stessa.
Multilingue
Il Consiglio d’Europa utilizza “multilingue” riferendosi alle società, regioni o Paesi in cui si parlano due o più lingue (vedi anche qui di seguito “plurilingue”).
Plurilingue
Il Consiglio d’Europa usa “plurilingue” riferendosi alle persone che sono in grado di comunicare, a qualunque livello di competenza, in due o più lingue (vedi anche “multilingue” di cui sopra).
Portfolio europeo delle lingue (PEL)
Elaborato dal Consiglio d’Europa come complementare al QCER e utilizzato come strumento per gestire in maniera più consapevole l’apprendimento linguistico e come supporto per l’autovalutazione dell’apprendente.
Alcune pagine del PEL sono state create per i migranti adulti e sono disponibili nel sito: www.coe.int/en/web/lang-migrants/instruments
Preferenze nell’apprendimento
Le modalità in cui gli individui preferiscono apprendere o riescono ad apprendere meglio, ad esempio utilizzando immagini, facendo associazioni tra concetti differenti, imparando a memoria, ripetendo, ecc.
Profilo, linguistico ~
Le caratteristiche relative alla lingua e al profilo di alfabetizzazione di un individuo (o di un gruppo), che specificano il livello di competenza nelle diverse lingue e la capacità che la persona ha di ascoltare, parlare, leggere e scrivere, in differenti situazioni comunicative, ecc.
Quadro comune di riferimento per le lingue (QCER)
Il Quadro comune di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione (Consiglio d’Europa, 2001) descrive ciò che chi usa o apprende una lingua è in grado di fare con le lingue che conosce e fornisce una base per l’elaborazione di sillabi linguistici e linee guida curriculari, per la progettazione di materiali per l’insegnamento e l’apprendimento e per la valutazione delle competenze in una lingua straniera.
Vedi: www.coe.int/lang-CEFR
Realia
Oggetti, quali ad esempio prodotti alimentari, effetti personali, ecc., che possono essere utilizzati durante le attività linguistiche per facilitare la comprensione e per collegare l’apprendimento al mondo reale.
Repertorio delle lingue, repertorio linguistico
La lingua o le lingue che una persona è in grado di usare per comunicare in contesti differenti e per scopi differenti. Quando il repertorio di una persona comprende due o più lingue è piuttosto consueto che egli o ella non abbia il medesimo livello di competenza in ciascuna delle lingue conosciute.
Vedi anche: www.coe.int/en/web/lang-migrants/repertoire-language-
Richiedente asilo
Rifugiato
Per L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), i rifugiati costituiscono un distinto gruppo di persone poiché essi hanno lasciato le rispettive case a seguito di una seria minaccia per la propria vita e libertà.
Role-play
Un’attività di supporto linguistico in cui gli apprendenti assumono i ruoli dei partecipanti in un’interazione, ad esempio, fra un turista e qualcuno che dà informazioni.
Scenario
Un’attività sociale (come ad esempio cercare un alloggio, comprare vestiti, andare al ristorante) che consiste in una sequenza prevedibile di situazioni comunicative e che comporta attività linguistiche di vario tipo.
Vedi anche: www.coe.int/en/web/lang-migrants/scenarios-in-language-teaching-and-learning-for-adult-migrants
Sistema di scrittura
Il sistema di scrittura di una lingua, come ad esempio l’arabo, il cirillico (utilizzato per il bulgaro, il russo, ecc.), il latino (utilizzato per l’italiano, il francese, l’inglese, ecc.).
Situazioni comunicative
Status giuridico
Lo status legale delle persone che si trovano in situazioni di migrazione, ad esempio i richiedenti asilo, i rifugiati, i titolari di permesso di soggiorno, ecc.
Stereotipo
Una visione comunemente condivisa su una persona, un gruppo sociale, una nazionalità, ecc., basata su idee semplificate, immutabili e a volte pregiudiziali.
Un corso creato ad hoc
Un corso (in questo caso di lingua) creato per soddisfare i bisogni specifici di un particolare gruppo di persone, basato sulle competenze reali degli apprendenti e sui loro bisogni comunicativi.
Vedi anche: www.coe.int/en/web/lang-migrants/tailor-made-courses