Fatemi vedere che cosa intendete per “diritti umani”!

In breve

Attraverso questa attività teatrale i partecipanti presentano le loro percezioni sui concetti generali dei diritti umani.

Diritti correlati

• Tutti

Obiettivi

• Esplorare l’idea o concetto generale dei diritti umani
• Sviluppare abilità interculturali e comunicative
• Sviluppare cooperazione e creatività

Materiali

• Oggetti per la scena: vestiti in maschera, giocattoli, attrezzi da bricolage, etc.
• Fogli e pennarelli colorati, pastelli
• Colla, spago e cartoncino

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  • 10 dicembreGiornata Mondiale dei Diritti Umani

Istruzioni

1. Spiegate che lo scopo di quest’esercizio è di esplicitare l’idea - o il concetto generale - dei diritti umani attraverso una rappresentazione teatrale che possa essere compresa da persone di culture diverse e che non parlano obbligatoriamente la stessa lingua.
2. Spiegate ai partecipanti che non potranno parlare: dovranno esprimersi attraverso il mimo. Comunque, potranno utilizzare i materiali e gli accessori in dotazione, se vogliono.
3. Chiedete ai partecipanti di formare piccoli gruppi di 4 o 5 persone, e date ad ogni gruppo un foglio di carta grande, pennarelli colorati e pastelli.
4. Date ai gruppi 10 minuti per riflettere sui diritti umani e quindi identificare 2 o 3 idee portanti che vorrebbero esprimere nel mimo.
5. Date poi ai gruppi 30 minuti per creare e provare l’azione mimata. Spiegate che deve essere un lavoro di gruppo e che ognuno deve avere un ruolo nella rappresentazione.
6. Passati i 30 minuti, riunite i gruppi in modo che ognuno possa partecipare alla rappresentazione dell’altro.
7. Prevedete qualche minuto dopo la rappresentazione di ogni gruppo per le domande e la discussione.
8. Chiedete agli spettatori di dare una loro interpretazione di quello che hanno appena visto, e di provare ad identificare le idee portanti della rappresentazione appena vista.
9. Quindi date al gruppo degli attori la possibilità di spiegare i punti che non sono emersi durante il feedback. Ripetete la stessa procedura per ogni rappresentazione.

Debriefing e valutazioneGoto top

Iniziate con la revisione dell’attività stessa e continuate ad analizzare che cosa i partecipanti hanno appreso sui diritti umani.
• Che cosa pensano i partecipanti di questa attività? È stato più facile o difficile di come lo avevano immaginato? Quali sono stati gli aspetti o le cose più difficili da rappresentare?
• I partecipanti hanno imparato qualcosa di nuovo sui diritti umani? Si sono sorpresi del fatto che ne sapevano di più di quel che avevano pensato?
• Erano presenti similitudini o differenze nelle diverse presentazioni?
• Ci sono stati disaccordi rilevanti sull’idea di diritti umani nel gruppo? Come sono stati risolti?
• Basandosi sulle presentazioni, i partecipanti quale credono sia la caratteristica più importante e condivisa dei diritti umani?

Linee guida per i facilitatoriGoto top

A meno che i partecipanti non ignorino del tutto il concetto di diritti umani, è più interessante realizzare questa attività dando meno indicazioni possibili all’inizio dell’attività stessa. Lo scopo principale è di scoprire che cosa i giovani hanno appreso sui diritti umani nel corso della loro vita. Conviene insistere su questo punto prima di iniziare l’attività, in modo che i partecipanti non si sentano in difficoltà per il fatto di non sapere esattamente che cosa sono i diritti umani.

Dite chiaramente ai partecipanti che il loro compito è di ritrarre i diritti umani in generale, piuttosto che illustrare uno o più diritti umani specifici. I gruppi potranno scegliere di prendere in esame uno specifico diritto e trattarne gli aspetti generali, senza tuttavia perdere di vista l’obiettivo di rappresentare cosa accomuna i diversi diritti umani. Alla fine della sessione gli spettatori dovranno essere in grado (o almeno iniziare ad essere capaci) di rispondere alla domanda, “cosa sono i diritti umani”?

Tutti i partecipanti devono prendere parte attivamente alla rappresentazione, compresi coloro che pensano di non essere buoni attori!
Spiegate che c’è un ruolo per ogni partecipante e che il gruppo intero deve essere felice di rappresentare il proprio lavoro. Alcuni accessori insoliti possono animare le rappresentazioni e dare la spinta all’elaborazione di idee creative – possono essere delle salsiere, delle automobili in miniatura, dei cappelli, dei cuscini, delle pietre, un cestino per la spazzatura.

Se dovete assolutamente dare ai gruppi dei suggerimenti per farli iniziare, o alla fine della discussione, potreste farli pensare alle seguenti affermazioni:
• I diritti umani sono i diritti che una persona ha semplicemente perchè è un essere umano; tutto hanno uguali diritti.
• I diritti umani sono posseduti da tutte le persone alla stessa maniera, universalmente e per sempre.
• I diritti umani sono indivisibili e interdipendenti: non si può negare un diritto perchè “meno importante” o “non essenziale”.
• I diritti umani sono degli standard basici senza i quali le persone non possono vivere in dignità.

VariazioniGoto top

Se i partecipanti fanno difficoltà a fare il mimo, potete chiedere di realizzare un collettivo di “statue”. Se il facilitatore scatta delle fotografie, potete fare un “collettivo” di immagini ed usarle in un’altra occasione come l’inizio di una discussione o in un’esibizione.

In alternativa, potete usare quest’attività come un esercizio di disegno: invitate il gruppo a realizzare un poster - di nuovo, senza utilizzare parole - per esprimere le principali idee sui diritti umani. Quindi potete realizzare un’esibizione dei diversi poster.

Se volete che il gruppo si focalizzi su dei concetti principali, potete togliere i passaggi 3 e 4 delle istruzioni e dare ai piccoli gruppi delle parole chiave, come per esempio uguaglianza, pace, povertà e solidarietà.
Fornendo diverse parole a ciascuno dei gruppi potreste ricoprire più concetti; fornendo la stessa parola a tutti i piccoli gruppi si ottiene un’interessante diversità nelle espressioni.

Quest’attività può anche non avere una funzione introduttiva, ma può servire per organizzare e chiarire le idee che i partecipanti hanno già parzialmente elaborato con altre attività del manuale o con ricerche sul tema.

Per continuare su questo temaGoto top

Cercate degli spettacoli o delle opere letterarie che trattino il tema dei diritti umani, e organizzate una rappresentazione teatrale per i membri della vostra comunità locale.

Per continuare a lavorare sui diritti umani in generale, potreste usare l’attività "Il potere dei fiori". In alternativa, se il gruppo vuole prendere in considerazione un diritto umano specifico, potete esaminare la Convenzione sui Diritti del Fanciullo usando l’attività "I diritti dell'Infanzia".

Un’altra maniera per continuare quest’attività, è quella di invitare i partecipanti a scrivere delle brevi lettere su che cosa significhi per loro il concetto di diritti umani. Vedi l’attività "Caro amico" nell’Educational Pack “Tutti Diversi – Tutti Uguali”. Lo scopo dello scrivere la lettera è di aiutare i partecipanti a chiarire le loro idee, provocare una risposta e sviluppare un dialogo. Quindi le lettere potrebbero essere inviate alle persone nei gruppi, o potrebbero essere utilizzate in un esercizio fra le scuole o gruppi di giovani.
In Domino, sezione 5, è presente "Storie raccontate dai giovani", che potrebbe essere utilizzato come la base per discussioni sulla rilevanza dei diritti umani nella vita di tutti i giorni.

Per mettere in praticaGoto top

Sviluppate i vostri mimi o chiedete ai partecipanti di immaginare una rappresentazione per persone esterne al gruppo stesso. Se optate per la variante del poster o delle “immagini collettive” organizzate un’esposizione dei vostri poster o fotografie. Entrambe le idee potranno essere usate per celebrare la Giornata dei Diritti Umani.

Potreste anche realizzare un video delle performance dei mimi e postarle nei siti di condivisione video.