Indietro Conflitto in Georgia: il rapporto di sintesi della Segretaria generale afferma che persistono sfide per i diritti umani nelle aree interessate dal conflitto

Conflitto in Georgia: il rapporto di sintesi della Segretaria generale afferma che persistono sfide per i diritti umani nelle aree interessate dal conflitto

Persistono preoccupazioni circa la situazione dei diritti umani nelle aree interessate dal conflitto armato tra la Federazione russa e la Georgia nell’agosto 2008, secondo un rapporto della Segretaria generale Marija Pejčinović Burić presentato al Comitato dei Ministri.

Il rapporto semestrale (che copre il periodo da aprile a ottobre 2022) sul conflitto in Georgia ha sottolineato che le questioni essenziali relative ai diritti umani e alla situazione umanitaria nelle aree interessate dal conflitto continuano a registrare scarsi progressi; le restrizioni alla libertà di movimento, anche attraverso il processo illegale della cosiddetta “frontierizzazione”, e l’accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria restano molto preoccupanti, soprattutto per quanto riguarda il loro effetto sui gruppi vulnerabili

In questo contesto, la Segretaria generale ha accolto con favore gli sforzi continui e le iniziative del governo georgiano volti a promuovere il dialogo e la riconciliazione, come anche l’accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione e alle prestazioni sociali per i residenti delle regioni georgiane di Abkhazia e Tskhinvali/Ossezia del Sud.


 Comunicato stampa
Conflitto in Georgia: il rapporto di sintesi della Segretaria generale afferma che persistono sfide per i diritti umani nelle aree interessate dal conflitto

Segretaria generale Strasburgo 16 novembre 2022
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