Indietro Giornata internazionale dei diritti umani

Dichiarazione di Anders Samuelsen, Ministro degli Affari esteri danese e Presidente del Comitato dei Ministri
Anders Samuelsen

Anders Samuelsen

“Oggi celebriamo la Giornata internazionale dei diritti umani. Il rispetto dei diritti umani ha visto un notevole progresso dall’adozione della Dichiarazione dei diritti dell’uomo nel 1948. Il Consiglio d’Europa e la Corte europea dei diritti dell’uomo hanno contribuito alla protezione dei diritti umani delle persone e garantiscono che tutte le persone possano vivere la loro vita in modo dignitoso.

Ogni volta che si verificano casi di tortura e altri maltrattamenti, la dignità umana subisce un attacco. Purtroppo questi fenomeni rappresentano ancora comuni violazioni dei diritti umani in Europa e altrove. Possono assumere numerose forme, dagli atti di violenza deliberati alla detenzione di persone in pessime condizioni o grave negligenza. Possono verificarsi ovunque: nelle stazioni di polizia, nelle carceri, negli ospedali psichiatrici, nelle case di cura o nei centri di detenzione per immigrati. Ciò richiede un impegno fermo e incondizionato da parte di tutti i governi, in qualsiasi circostanza, volto ad attuare politiche di “tolleranza zero” nei confronti della tortura e di altre forme di maltrattamento, contrastare il sovraffollamento e migliorare le condizioni generali nelle carceri, garantire cure adeguate ai pazienti detenuti in istituti di igiene mentale e rispettare la dignità delle persone detenute secondo la legislazione sugli stranieri.

Da trent’anni, la lotta del Consiglio d’Europa contro la tortura è guidata dal Comitato per la prevenzione della tortura. Analogamente, la lotta contro la tortura è da tempo una delle priorità della Danimarca. Siamo orgogliosi e onorati di portare avanti questi sforzi nel contesto della Presidenza danese del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Solo attraverso sforzi congiunti saremo in grado di eliminare questa piaga. 

Pertanto, questa giornata non dovrebbe essere solo una celebrazione dei risultati conseguiti in passato. Dovrebbe inoltre servire a ricordarci ciò che deve essere ancora fatto. La Danimarca continuerà a guidare la lotta contro la tortura e a garantire istituzioni forti e pertinenti per la lotta a favore dei diritti umani”.

Presidenza del Comitato dei Ministri Strasburgo 10 dicembre 2017
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