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Intervista a Terry Davis, segretario generale del Consiglio d’Europa

8 marzo 2005


Domanda: Quali speranze e aspettative nutre per questo evento?

Terry Davis: Tutti noi sappiamo che il Consiglio d’Europa è fondato sui valori della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto. Mi auguro che il Vertice possa nuovamente identificare in questi valori le nostre fondamenta.

Spero, inoltre, che in futuro saremo in grado di offrire più risorse alla democrazia. Tutta la popolazione europea auspica una maggiore e migliore democrazia. Ciò riguarda l’intera Europa, non una singola regione.

Nel contempo, dobbiamo portare avanti le nostre attività concernenti i diritti umani e lo stato di diritto, cercando di dare maggiore enfasi alla questione dei diritti umani nella campagna contro la tortura e contro qualsiasi forma di discriminazione.

Mi auguro di sviluppare le nostre attività legate alla cultura. Dovremmo poter fruire della diversità culturale europea e a tal fine non c’è luogo più adatto del Consiglio d’Europa, tenuto conto che siamo un’organizzazione paneuropea.

Infine, auspico un chiarimento delle nostre relazioni con gli altri organi europei: con l’Unione Europea, con l’OSCE e forse anche con le Nazioni Unite.