Convegno Internazionale

“Venezia tra passato e futuro: la sfida della città metropolitana”

Forte Marghera, 7 maggio 2014

 

L’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa ha organizzato un convegno internazionale, tenutosi il 7 maggio a Forte Marghera, per promuovere l’attuazione della Convenzione di Faro.

L’approvazione della Carta di Venezia sul Valore del Patrimonio culturale per la Comunità veneziana è stata tra i temi principali della conferenza. La Carta di Venezia riconosce la validità e la forza innovativa dei principi espressi dalla Convenzione di Faro e li rende propri individuando ciò che i veneziani possono fare per metterli in pratica.

Partendo dal ruolo propulsore della comunità, la Carta di Venezia promuove lo sviluppo di una rete di associazioni locali in grado di diffondere i principi della Convenzione e favorire lo scambio di buone pratiche.

Allo stesso tempo, il documento incoraggia la creazione di commissioni patrimoniali ovvero di spazi pubblici in cui possano costituirsi sinergie tra comunità patrimoniali, associazioni del territorio, istituzioni culturali e autorità locali.

Durante la conferenza hanno avuto luogo l’inaugurazione della mostra “Viazo A-Lai, in rotta con la rosa dei venti” e la presentazione, da parte dell’associazione Rom Kalderash, delle arti e dei mestieri della tradizione Rom.

Una passeggiata patrimoniale alla scoperta di Forte Marghera, fortezza risalente al XIX secolo e convertita in laboratorio culturale, ha concluso la conferenza sottolineando la stretta relazione esistente tra il forte e il territorio veneziano.  

Il coraggio di salvare il patrimonio dell’umanità

Palazzo Cavalli-Franchetti, 25 ottobre 2014

 

La prima edizione del Cultural Heritage Rescue Prize, premio internazionale per la salvezza del patrimonio culturale, si è svolta il 25 ottobre a Venezia. Il premio è stato istituito per riconoscere il lavoro svolto da chi, con coraggio e determinazione, combatte per la salvaguardia della cultura in quanto patrimonio dell’umanità. Nel 2014 il premio è andato al Professor Maamoun Abdulkarim, direttore generale dei musei siriani, per il suo impegno nella protezione del patrimonio artistico e culturale durante la guerra civile siriana.

Nell’ambito della cerimonia di premiazione, l’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa ha organizzato un incontro pubblico sulla tutela dei beni e dei diritti culturali nelle situazioni di conflitto. Esperti di fama mondiale nel campo della cultura hanno partecipato al dibattito che si è sviluppato attorno all’imprescindibile legame esistente tra diritti umani e culturali.

Il Cultural Heritage Rescue Prize è dunque un esempio di come realizzare gli obiettivi della Convenzione Quadro del Consiglio d’Europa sul Valore del Patrimonio per la Società (Convenzione di Faro). Infatti, come enuncia l’articolo 1 della Convenzione di Faro, le parti non solo riconoscono “che il diritto all’eredità culturale è inerente al diritto a partecipare alla vita culturale, così come definito nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” ma anche che esiste “una responsabilità individuale e collettiva nei confronti dell’eredità culturale”