Presidenza del Comitato dei Ministri

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L’Austria passa la presidenza all’Azerbaigian

L’Austria passa la presidenza all’Azerbaigian

L’Azerbaigian succede all’Austria per la presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa per un periodo di sei mesi, a partire dal 14 maggio.

A termine della 124ª sessione del Comitato dei Ministri, tenutosi a Vienna il 6 maggio, il presidente uscente, Sebastian Kurz, ministro degli Affari esteri dell’Austria, ha presentato il bilancio della presidenza austriaca. Il nuovo presidente del Comitato dei Ministri, Elmar Mammadyarov, ministro degli Affari esteri dell’Azerbaigian, ha successivamente esposto le priorità della presidenza del proprio paese per i prossimi sei mesi.

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L’Azerbaigian affronterà la questione degli standard doppi nelle relazioni internazionali

Nel suo discorso all’Assemblea, il presidente Ilham Aliyev ha affermato davanti ai delegati che il suo paese vuole creare un mondo migliore in cui tutti possano vivere in pace e con dignità. L’Azerbaigian ha assunto la presidenza di sei mesi del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa a maggio 2014. Il presidente Aliyev è un ex membro dell’Assemblea.

Dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica, l’Azerbaigian ha subito agitazioni sociali, disordini economici, sconfitte militari, perdita del territorio, nonché una guerra civile nel 1993. Tuttavia, negli ultimi anni il paese ha assistito a una trasformazione e a uno sviluppo economici rapidi e, secondo il presidente, ha assunto il ruolo di ponte per il dialogo interculturale e interreligioso nella regione.

Il presidente Aliyev ha affermato che l’Azerbaigian sta dando la priorità all’attuazione delle riforme con un’attenzione alla modernizzazione del paese e alla realizzazione di un processo sostenibile, attribuendo particolare importanza alla lotta contro la corruzione e alla promozione dell’istruzione. Nel 2001, diventare membro del Consiglio d’Europa è stata una scelta consapevole e l’Azerbaigian è pronto e desideroso di portare a termine i suoi impegni e i suoi obblighi.

In risposta a una domanda, il presidente Aliyev ha dichiarato che non ci sono prigionieri politici in Azerbaigian. Ha affermato che simili accuse erano basate su informazioni false, motivate da interessi geopolitici con lo scopo di inficiare la credibilità dell’Azerbaigian con la comunità internazionale.

Il presidente Aliyev ha sottolineato l’impegno dell’Azerbaigian a rispettare le norme e i principi del diritto internazionale e ha affermato che la presidenza del Comitato dei Ministri del paese è stata un’opportunità sia per dare il proprio contributo ai valori democratici comuni e alle libertà fondamentali sia per lavorare all’eliminazione di standard doppi.

Video del discorso
L'Azerbaigian e il Consiglio d'Europa

Strasburgo 24/06/2014
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