Presidenza del Comitato dei Ministri

Presidenza del Comitato dei Ministri: l'Armenia succede a Andorra

La 123ª sessione del Comitato dei Ministri si è tenuta oggi a Strasburgo sotto la presidenza di Gilbert Saboya Sunyé, Ministro andorrano degli Affari esteri. Al termine della riunione la Presidenza di turno del Comitato dei Ministri è passata da Andorra all'Armenia.

Le discussioni dei Ministri hanno principalmente riguardato un rapporto del Segretario generale sul rafforzamento dell'impatto delle azioni intraprese dal Consiglio d'Europa in materia di democrazia, diritti umani e stato di diritto. I Ministri hanno altresì incoraggiato il Segretario generale a portare avanti gli sforzi volti a ottimizzare il funzionamento e il coordinamento dei meccanismi di monitoraggio dell'Organizzazione, garantendo un miglior utilizzo delle conclusioni tratte dalle azioni di monitoraggio. A tal fine, il Segretario generale è stato invitato a presentare regolarmente un rapporto sulla situazione della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto in Europa, basato sulle conclusioni dei meccanismi di monitoraggio e corredato da proposte d'azione concrete.

Tra gli altri argomenti all'ordine del giorno figurano la cooperazione con l'Unione europea e la politica del Consiglio d'Europa nei confronti delle regioni vicine.

Nel corso della sessione il Comitato dei Ministri ha adottato il Protocollo n° 15 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Il Protocollo sarà aperto alla firma degli Stati membri il 24 giugno 2013.

L'Armenia deterrà la Presidenza del Comitato dei Ministri per il prossimo semestre.
 

Indietro 28.11.2012 - Carta sull’educazione alla cittadinanza democratica e ai diritti umani: Democrazia in azione

Strasburgo, 28 novembre 2012 - Comprensione interculturale, educazione alla cittadinanza democratica e ai diritti umani sono priorità centrali per la democrazia in azione: il Consiglio d'Europa ha analizzato l'impatto della Carta sull'educazione alla cittadinanza democratica e ai diritti umani in una conferenza internazionale(programma), organizzata nell'ambito della  Presidenza andorrana del Comitato dei Ministri, in collaborazione con la Commissione europea e lo European Wergeland Centre.

Secondo la Raccomandazione CM/Rec(2010)7, l'educazione svolge un ruolo centrale nella prevenzione delle violazioni dei diritti umani ed è sempre più considerata come uno strumento di difesa contro l'emergere di violenza, razzismo, estremismo, xenofobia, discriminazione e intolleranza.

Hanno aperto la conferenza il Segretario generale Thorbjørn Jagland, il Ministro della Pubblica Istruzione e della Gioventù dell'Andorra Roser Suñé, e il Direttore generale per l'Istruzione e la Cultura della Commissione europea Jan Truszczyński. Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muižnieks, è intervenuto in occasione della sessione di chiusura.
 
Maggiori informazioni sulla conferenza