Presidenza del Comitato dei Ministri

Presidenza del Comitato dei Ministri: l'Armenia succede a Andorra

La 123ª sessione del Comitato dei Ministri si è tenuta oggi a Strasburgo sotto la presidenza di Gilbert Saboya Sunyé, Ministro andorrano degli Affari esteri. Al termine della riunione la Presidenza di turno del Comitato dei Ministri è passata da Andorra all'Armenia.

Le discussioni dei Ministri hanno principalmente riguardato un rapporto del Segretario generale sul rafforzamento dell'impatto delle azioni intraprese dal Consiglio d'Europa in materia di democrazia, diritti umani e stato di diritto. I Ministri hanno altresì incoraggiato il Segretario generale a portare avanti gli sforzi volti a ottimizzare il funzionamento e il coordinamento dei meccanismi di monitoraggio dell'Organizzazione, garantendo un miglior utilizzo delle conclusioni tratte dalle azioni di monitoraggio. A tal fine, il Segretario generale è stato invitato a presentare regolarmente un rapporto sulla situazione della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto in Europa, basato sulle conclusioni dei meccanismi di monitoraggio e corredato da proposte d'azione concrete.

Tra gli altri argomenti all'ordine del giorno figurano la cooperazione con l'Unione europea e la politica del Consiglio d'Europa nei confronti delle regioni vicine.

Nel corso della sessione il Comitato dei Ministri ha adottato il Protocollo n° 15 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Il Protocollo sarà aperto alla firma degli Stati membri il 24 giugno 2013.

L'Armenia deterrà la Presidenza del Comitato dei Ministri per il prossimo semestre.
 

Indietro 20.11.2012 - Il Consiglio d’Europa e l’Ue discutono della cooperazione nel Mediterraneo meridionale

20.11.2012 - Alti funzionari dei 47 Stati membri del Consiglio d'Europa e dei 27 Stati membri dell'Unione europea si sono riuniti oggi a Strasburgo per discutere di questioni attuali di rilievo per entrambe le organizzazioni, inclusa la cooperazione nel Mediterraneo meridionale.

I partecipanti hanno sottolineato che le riforme democratiche nel Mediterraneo meridionale sono nell'interesse dell'Europa e della regione stessa. È stato inoltre ribadito l'impegno a collaborare per sostenere il processo di riforma, specialmente nell'ambito costituzionale e giudiziario, così come l'organizzazione di elezioni libere ed eque e la promozione dei diritti umani.

I rappresentanti di alto livello hanno inoltre accolto con favore le iniziative proposte dalla Presidenza andorrana del Consiglio d'Europa per i prossimi sei mesi volte a promuovere l'educazione ai diritti umani, in particolare tra i giovani, in quanto mezzo per favorire la democrazia e la coesione sociale.

In rappresentanza del Consiglio d'Europa hanno partecipato all'incontro il Segretario generale Jagland e Gilbert Saboya, Ministro andorrano degli esteri nonché Presidente del Comitato dei Ministri dell'Organizzazione. Il Ministro degli esteri cipriota Marcoullis vi ha preso parte per conto dell'Alto Rappresentante degli affari esteri e la politica di sicurezza, Catherine Ashton. (segue...)