Presidenza del Comitato dei Ministri

Una Conferenza ad alto livello conclude il semestre di Presidenza albanese

La conferenza ad alto livello organizzata a Tirana il 9 novembre e intitolata "La diversità in Europa: una forza per il futuro" sintetizza il concetto che ha guidato le attività del Consiglio d'Europa da quando, nel mese di maggio, l'Albania ha assunto la presidenza di turno del Comitato dei Ministri. La conferenza verterà sul dialogo con i paesi vicini delle sponde del Mediterraneo e sulla promozione del dialogo interculturale e della reciproca comprensione, attraverso l'educazione ai valori della cittadinanza democratica.

Dopo il discorso di benvenuto di Edmond Panariti, Ministro albanese degli Affari esteri e Presidente del Comitato dei Ministri, interverranno alla sessione inaugurale della Conferenza Bujar Nishani, Presidente della Repubblica albanese, Gabriella Battaini-Dragoni, Vice Segretario generale del Consiglio d'Europa e Jorge Sampaio, Alto Rappresentante delle Nazioni Unite per l'Alleanza delle civiltà.

La Conferenza sarà seguita da una riunione nel corso della quale avverrà il passaggio della presidenza del Comitato dei Ministri a Andorra.

Il Ministro albanese degli Affari esteri, Edmond Panariti, il Ministro degli Affari esteri del Principato di Andorra e futuro Presidente del Comitato dei Ministri, Gilbert Saboya, e la Vice Segretario generale Gabriella Battaini-Dragoni terranno una conferenza stampa alle ore 19:15, presso l'Hotel Sheraton di Tirana. (segue...)

Indietro 06.09.2012 - Edmond Panariti, Ministro albanese degli Affari esteri e Presidente del Comitato dei Ministri si esprime al workshop dedicato alla memoria dell'Olocausto

06.09.2012 - Il Ministro albanese degli Affari esteri e Presidente del Consiglio dei Ministri, Edmond Panariti, ha pronunciato un discorso nell'ambito del workshop "Omaggio della gioventù europea alle persone che hanno salvato l'onore dell'umanità durante l'Olocausto", tenutosi a Tirana il 5 e 6 settembre 2012.

Nel suo intervento, Panariti ha dichiarato che è nostro dovere non dimenticare i giorni bui della nostra storia e, al contempo, di mantenere vivi e sostenere i valori del vivere insieme, promuovendo la tolleranza, la solidarietà e. Non si tratta di un esercizio di pura retorica bensì di impedire ad ogni costo che la storia si ripeta. Contribuiremo tutti insieme, dagli insegnanti fino ai decisori politici, a prevenire la comparsa di nuove forme di antisemitismo e di discriminazione, ha sottolineato il Ministro albanese degli Affari esteri.