Presidenza del Comitato dei Ministri

Una Conferenza ad alto livello conclude il semestre di Presidenza albanese

La conferenza ad alto livello organizzata a Tirana il 9 novembre e intitolata "La diversità in Europa: una forza per il futuro" sintetizza il concetto che ha guidato le attività del Consiglio d'Europa da quando, nel mese di maggio, l'Albania ha assunto la presidenza di turno del Comitato dei Ministri. La conferenza verterà sul dialogo con i paesi vicini delle sponde del Mediterraneo e sulla promozione del dialogo interculturale e della reciproca comprensione, attraverso l'educazione ai valori della cittadinanza democratica.

Dopo il discorso di benvenuto di Edmond Panariti, Ministro albanese degli Affari esteri e Presidente del Comitato dei Ministri, interverranno alla sessione inaugurale della Conferenza Bujar Nishani, Presidente della Repubblica albanese, Gabriella Battaini-Dragoni, Vice Segretario generale del Consiglio d'Europa e Jorge Sampaio, Alto Rappresentante delle Nazioni Unite per l'Alleanza delle civiltà.

La Conferenza sarà seguita da una riunione nel corso della quale avverrà il passaggio della presidenza del Comitato dei Ministri a Andorra.

Il Ministro albanese degli Affari esteri, Edmond Panariti, il Ministro degli Affari esteri del Principato di Andorra e futuro Presidente del Comitato dei Ministri, Gilbert Saboya, e la Vice Segretario generale Gabriella Battaini-Dragoni terranno una conferenza stampa alle ore 19:15, presso l'Hotel Sheraton di Tirana. (segue...)

Indietro 04.10.2012 - Dichiarazione di Edmond Panariti, Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa e Ministro degli Affari esteri dell’Albania, sui bombardamenti siriani in Turchia

04.10.2012 - "Condanno con fermezza i colpi di mortaio sparati ieri dalle forze siriane sul villaggio turco di Akcakale. Desidero porgere le mie condoglianze alle famiglie delle vittime ed esprimere solidarietà al governo e al popolo turco. Esorto ancora una volta le autorità siriane a porre immediatamente fine alle violenze, ad astenersi da qualsiasi iniziativa che porti il conflitto oltre le frontiere, e a rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale".