Per un'uguaglianza nella diversità

Il principio d’uguglianza e di non–discriminazione costituisce un elemento fondamentale della protezione dei diritti umani. È garantito dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (articolo 14) ed è stato rafforzato dal Protocollo nº 12 a tale Convenzione che vieta qualunque forma di discriminazione dalle autorità pubbliche per qualunque motivo.

Purtroppo, le azioni omofobiche accadute in numerosi Stati membri hanno rivelato una violazione sistematica dei diritti fondamentali delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBTI). Questi avvenimenti hanno inoltre dimostrato che le autorità preposte alla protezione dei cittadini contro ogni forma di discriminazione, in molti casi, appoggiano questa ingiustizia e addirittura la difendono in maniera attiva.

2023
I leader del Consiglio d'Europa e dell'UE mettono in guardia contro i passi indietro sui diritti LGBTI in vista della Giornata internazionale contro l'omofobia

Katrín Jakobsdóttir, Prima Ministra Islandese, Bjørn Berge, Vice Segretario generale del Consiglio d’Europa, e Helena Dalli, Commissaria europea per l'Uguaglianza, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in vista della Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e l’intersexfobia che si terrà il 17 maggio. La dichiarazione è stata rilasciata durante il Forum IDAHOT+ organizzato l’11 maggio nell’ambito della Presidenza islandese del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa:

“Sebbene le politiche europee visionarie stiano portando a un cambiamento positivo senza precedenti e i diritti delle persone LGBTI siano stati rafforzati più velocemente di quanto si potesse immaginare solo un decennio fa in molti paesi europei, non possiamo ignorare i continui passi indietro sui diritti umani e la continua polarizzazione in Europa, con preoccupanti manifestazioni di discorsi dell’odio LGBTI-fobico, discriminazioni e talvolta persino violenze. Siamo riuniti a Reykjavik in occasione del Forum IDAHOT+, ospitato dalla Presidenza islandese del Consiglio d'Europa, per celebrare la Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia, la transfobia e l'intersexfobia che avrà luogo la prossima settimana.

Questa assemblea annuale dei governi europei, delle organizzazioni internazionali ed europee, delle organizzazioni internazionali della società civile e del mondo accademico rappresenta un'opportunità unica per dare uno sguardo positivo ma intransigente allo stato dei diritti delle persone LGBTI nel nostro continente, per misurare i progressi, identificare le carenze e osservare le tendenze. Mentre ci chiediamo cos’altro si dovrebbe fare, il tema dell'IDAHOT di quest'anno sembra suggerire gli ingredienti chiave: “sempre insieme, uniti nella diversità”. Il Forum offre uno spazio di accoglienza per metterli in pratica e plasmare i successi di domani:

  • Proteggere e rendere possibile il lavoro indispensabile dei difensori dei diritti umani LGBTI e degli attori della società civile;
  • Basarsi sulle alleanze storiche che uniscono i movimenti LGBTI per contrastare i tentativi di frammentazione dei diritti umani universali;
  • Dimostrare leadership politica ed esibire pratiche nazionali che ispirino il processo decisionale a livello europeo per far progredire l'uguaglianza delle persone intersessuali;
  • Promuovere buone pratiche per contrastare i discorsi dell’odio contro i giovani LGBTI e favorire l'inclusione nelle scuole;

Questo Forum riunisce molte voci. All'unisono, ci impegniamo a rafforzare la cooperazione europea sulle politiche di uguaglianza LGBTI e a sostenere il rispetto dei diritti umani e della dignità di ogni membro della società”.

Il Forum IDAHOT+ è il principale evento annuale volto a promuovere collettivamente i diritti delle persone LGBTI in Europa. È organizzato a livello europeo dalla Rete europea dei punti focali governativi LGBTI (EFPN) ed è sostenuto dall'Unità SOGI del Consiglio d'Europa per rafforzare la cooperazione europea sulle politiche di parità SOGIESC. Il Forum riunisce responsabili politici europei, organizzazioni intergovernative e organizzazioni della società civile che valutano i diritti delle persone LGBTI in Europa durante l'anno precedente.

Consiglio d'Europa Strasburgo 11 maggio 2023
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Corte euopea dei diritti dell'uomo

Anche se per molti LGBTI in Europa la vita è diventata più facile e la società più tollerante, queste persone devono ancora far fronte a molti ostacoli. La Corte è stata invitata a pronunciarsi su casi riguardanti il divieto delle marce per l’orgoglio omosessuale (Gay Pride) o la discriminazione nella concessione dei diritti sociali, poiché vi sono diversi ricorsi pendenti sulle leggi che qualificano come illecito penale la "propaganda omosessuale".

Commissario per i diritti dell'uomo

Il Commissario solleva regolarmente la questione delle persone LGBTI quando s’intrattiene con le autorità degli Stati membri. Esprime inoltre le sue preoccupazione in materia nei rapporti di verifica per paese e nelle pubblicazioni specifiche.

Che cos’è il diritto all’uguaglianza e alla protezione contro la discriminazione e come viene tutelato dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo? Qualche esempio su come la CEDU permette di promuovere la parità di diritti.

Siti di riferimento

Testi di riferimento

L’Assemblea parlamentare e il Congresso dei poteri locali e regionali hanno formulato numerose raccomandazioni e risoluzioni, invitando i governi e le autorità locali ad adottare le misure necessarie per contrastare l’incitamento all’omofobia.

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