"L'uso eccessivo della forza da parte della polizia deve essere oggetto di indagine e adeguatamente punito" ha affermato il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muižnieks, al termine di una visita di cinque giorni a Istanbul e Ankara durante la quale si è parlato degli eventi di Gezi Park e di altre questioni relative ai diritti umani.

Il Commissario ha ricordato che, secondo la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, l'incapacità di indagare efficacemente sulla cattiva condotta delle forze di sicurezza sarebbe, essa stessa, una violazione dei diritti umani. La Turchia è stata condannata in diverse occasioni dalla Corte proprio per questo motivo.

Il Commissario è stato fatto partecipe di serie accuse di violazioni dei diritti umani commesse da parte delle forze dell'ordine contro i manifestanti e documentate da racconti di testimoni, foto, video, prove forensi, così come del numero di morti e feriti nel corso degli eventi. La gran parte di questi racconti riguarda un uso eccessivo e improprio di gas lacrimogeni e maltrattamenti da parte delle forze di sicurezza. D'altro canto però, membri del governo e delle forze di sicurezza ritengono che la forza sia stata utilizzata solo in risposta ad azioni di gruppi marginali che hanno sabotato le manifestazioni, eccezion fatta per episodi isolati attualmente sotto inchiesta. (segue...)

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