Indietro Rivoluzione democratica in Tunisia: formazione per il corretto svolgimento delle elezioni

Il 23 ottobre 2011 la Tunisia procederà alla prima elezione pluralistica della sua storia: l'elezione di una nuova Assemblea costituente. L'Assemblea eletta sarà responsabile dell'adozione della Costituzione, che si rivelerà forse la più democratica del mondo arabo. In questa occasione,  il Consiglio d'Europa fornirà un'assistenza giuridica esclusiva.

Giudici ed avvocati tunisini arbitreranno gli eventuali contenziosi elettorali causati da questioni come la validità delle candidature, il non rispetto dell'imparzialità dei media e la contestazione dei risultati elettorali. Le loro azioni incideranno sulla transizione del paese verso la democrazia, dato che spetterà ai giudici pronunciarsi in ultima analisi sul carattere libero ed equo delle elezioni.

Gli esperti della Commissione di Venezia, l'organo consultivo del Consiglio d'Europa per le questioni costituzionali, si recheranno in Tunisia al fine di fornire agli osservatori internazionali i loro ultimi consigli prima delle elezioni. Su invito del Foro tunisino, la Commissione di Venezia organizza, dal 19 al 23 settembre, un seminario di formazione sul contenzioso elettorale in vista dell'elezione dell'Assemblea nazionale costituente prevista per il 23 ottobre 2011. Il seminario tratta della gestione di eventuali controversie riguardanti la validità delle candidature, il rispetto delle regole della campagna elettorale e i risultati dell'elezione.

Gli esperti della Commissione di Venezia torneranno in Tunisia dal 20 al 25 ottobre 2011, per fornire consulenza giuridica a 40 membri dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE) presenti in loco per osservare le elezioni dell'Assemblea costituente tunisina del 23 ottobre 2011.

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