"La decisione del Governo russo di richiedere la pubblicazione di questo rapporto è un segnale di apertura che accolgo con favore. Sono fiducioso che si continuerà su questa strada anche in futuro", ha affermato il Segretario generale del Consiglio d'Europa Thorbjørn Jagland.
"Sono convinto che questo è l'inizio di una nuova politica per la Russia che rafforzerà l'impatto delle attività del Comitato nel paese, a beneficio di tutti", ha aggiunto il Presidente del CPT Hüseynov.
Nel rapporto pubblicato oggi, il Comitato per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani e degradanti (CPT) del Consiglio d'Europa ha espresso viva preoccupazione riguardo al trattamento delle persone detenute dalle forze dell'ordine nella regione del Caucaso settentrionale della Federazione russa, nonché all'efficienza delle misure adottate dalle autorità inquirenti in merito ad eventuali maltrattamenti.
Il CPT ha formulato una serie di raccomandazioni per contrastare la tortura e altre forme di maltrattamento. Il Comitato ha suggerito in particolare misure volte a responsabilizzare gli organismi preposti all'applicazione delle leggi, a rafforzare le garanzie fondamentali contro i maltrattamenti e a migliorare le condizioni delle persone poste in custodia cautelare. (segue...)
Il rapporto e la replica delle autorità sono disponibili sulsito Internet del CPT.