Alla vigilia di un'importante conferenza sulla libertà d'espressione delle persone LGBT, che si terrà martedì 19 marzo a Varsavia, il relatore dell'APCE, Håkon Haugli (Norvegia, SOC), ha affermato che alcuni Stati membri del Consiglio d'Europa hanno ripristinato pratiche discriminatorie sulla base dell'orientamento sessuale e l'identità di genere.
Nel corso della presentazione di un memorandum alla Commissione dell'APCE sull'uguaglianza e la non discriminazione, il Sig. Haugli ha spiegato che tutti i paesi affrontano sfide in materia ma che alcuni di loro "si oppongono sistematicamente a qualsiasi decisione che potrebbe riconoscere o affermare in modo esplicito i diritti delle persone LGBT".
In suddetti paesi, i problemi più gravi riguardano le restrizioni alla libertà d'espressione, di associazione e di riunione, nonché il rifiuto di considerare che l'orientamento sessuale e l'identità di genere non sono motivi legittimi di discriminazione, ha aggiunto. Secondo Haugli, il divario tra i paesi dove la tutela delle persone LGBT è in netto miglioramento e gli altri sta "diventando sempre più profondo". (segue...)
Comunicato stampa
Conferenza dell'APCE a Varsavia sulla libertà d'espressione delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT)
Memorandum: Lotta alla discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale e l'identità di genere.